Mercato delle cripto stablecoin in forte ascesa: le previsioni delle banche
Il mercato delle stablecoin sta attraversando una fase di trasformazione storica, con previsioni che le vedono diventare una componente strutturale…

Il mercato delle stablecoin sta attraversando una fase di trasformazione storica, con previsioni che le vedono diventare una componente strutturale dell’economia digitale globale nei prossimi 5 anni.
Stablecoin sempre più centrali nel sistema economico
Il panorama delle criptovalute sta assistendo a un’evoluzione significativa, con le stablecoin sempre più protagoniste del processo di integrazione nell’economia reale. Secondo un recente rapporto pubblicato da Citi, il mercato globale delle stablecoin potrebbe raggiungere i 3,7 trilioni di dollari entro il 2030, superando persino l’attuale capitalizzazione complessiva delle criptovalute, che oggi si attesta intorno ai 3 trilioni di dollari.
Il Citi Institute’s Future Finance Think Tank prevede un’espansione massiccia dell’uso delle stablecoin, in particolare di quelle ancorate al dollaro come USDT (Tether) e USDC (Circle), attualmente dominanti sul mercato con capitalizzazioni di mercato rispettive di 150 miliardi di dollari e 60 miliardi. Secondo Ronit Ghose, a capo del think tank, le stablecoin non saranno più strumenti destinati a soli investitori cripto, ma “essenziali per asset finanziari tokenizzati” e strumenti chiave nei pagamenti aziendali e commerciali, sia per PMI che per grandi imprese.
Ghose sottolinea come le stablecoin permettano a utenti di tutto il mondo di accedere a dollari e euro in maniera semplice, economica e veloce, una caratteristica particolarmente utile in scenari globali instabili.
Previsioni di crescita e impatto regolatorio
La proiezione di base di Citi stima un mercato da 1,6 trilioni di dollari entro il 2030, ma in uno scenario più ottimistico e con un adeguato supporto normativo e istituzionale, questa cifra potrebbe toccare i 3,7 trilioni di dollari. Anche Standard Chartered prevede un futuro radioso per le stablecoin, stimando che la loro offerta globale possa raggiungere i 2 trilioni di dollari già entro la fine del 2028, trainata da leggi favorevoli in arrivo soprattutto dagli Stati Uniti.
Queste previsioni evidenziano come il settore stia rapidamente maturando, spostandosi da asset speculativi a strumenti centrali per l’efficienza dei pagamenti, in particolare in aree geografiche o contesti con infrastrutture bancarie complesse o instabili.
Secondo Michael Shaulov, CEO della piattaforma Fireblocks, sta avvenendo una trasformazione dell’uso delle stablecoin, da semplici strumenti per il trading e l’on/off ramp a veri e propri mezzi di pagamento. Le aziende di pagamento rappresentano oggi l’11% dei clienti di Fireblocks, ma sono responsabili del 16% del volume delle transazioni in stablecoin, con una crescita del 30% trimestre su trimestre. Secondo Shaulov, entro 12 mesi questo dato potrebbe salire al 50% del volume totale.
Il caso PYUSD: l’espansione di PayPal e Coinbase
Un esempio concreto della crescente adozione è PYUSD, la stablecoin emessa da PayPal. Lanciata su Ethereum ad agosto 2023 e successivamente estesa su Solana, PYUSD ha recentemente stretto una partnership strategica con Coinbase, che ora consente di comprare, vendere e scambiare PYUSD senza commissioni e di convertirla direttamente 1:1 in USD.
Inoltre, a partire dall’estate di quest’anno, gli utenti che manterranno PYUSD nei wallet PayPal o Venmo riceveranno un rendimento annuo del 3,7%, rendendola non solo uno strumento di pagamento, ma anche una forma di deposito digitale remunerato.
Con una capitalizzazione di 877 milioni di dollari e un volume giornaliero di 24,57 milioni di dollari, PYUSD si sta affermando come concorrente credibile a giganti come USDT e USDC, anche grazie alle collaborazioni con piattaforme come MoonPay e custodi digitali come Anchorage Digital.
Best Wallet: la nuova frontiera della gestione cripto
In questo scenario in piena espansione, anche soluzioni innovative come Best Wallet stanno guadagnando attenzione, rappresentando una risposta concreta alle nuove esigenze di gestione e utilizzo delle criptovalute e stablecoin. Best Wallet si distingue per un’interfaccia intuitiva, alta sicurezza, supporto a 60 blockchain, DEX integrato, e funzionalità di accesso anticipato alle prevendite grazie alla sezione “Upcoming Tokens”.
Ma il vero valore aggiunto risiede nel suo token nativo $BEST, che offre vantaggi esclusivi come:
- Commissioni ridotte sulle transazioni
- Accesso anticipato a nuove opportunità cripto
- Governance decentralizzata della piattaforma
- Possibilità di ottenere fino al 121% di rendimento annuo tramite lo staking, rendendo il token un asset attraente anche per strategie di rendimento passivo.
Il progetto è in fase di prevendita, accessibile dal sito web ufficiale, al costo di 0,025015 dollari. Finora sono stati raccolti oltre 12 milioni di dollari, attirando l’interesse di molti investitori e analisti cripto come Matteo Afrasinei proprio per la combinazione tra usabilità concreta e potenziale di crescita.
Accedi alla prevendita del token $BEST