Meditazione per principianti: come iniziare adesso

La meditazione è una pratica antichissima. Spesso ne parliamo continuando a interrogarci e – nel frattempo – rimandare quella che in realtà è un’azione semplice, accessibile a tutti. Il valore della meditazione non sta in tutti ragionamenti che possiamo fare su di essa, bensì nell’azione essenziale di fermarci e… respirare. Ma come iniziare? Ecco una guida essenziale di meditazione per principianti.

All’inizio saranno sufficiente pochi minuti, o addirittura una manciata di secondi. Un minuto di meditazione può essere un gesto rivoluzionario. Meditare contribuisce a migliorare la concentrazione, ridurre lo stress e favorire il benessere mentale e fisico. Il motivo è semplice: fermarsi, anche solo per un attimo, significa arrestare il flusso ininterrotto di informazioni che attraversa costantemente la nostra mente.

Respirare, nulla di più. Prima ancora che sulla meditazione possiamo focalizzare la nostra attenzione su una parola che in Occidente è stata fondamentale, per secoli: la contemplazione. Dall’esperienza dei monaci negli antichi conventi a quella degli esseri umani di un tempo, abituati a vivere e lavorare immersi nella natura, l’azione di contemplare nasce dalla meraviglia del mondo, dal semplice fatto di accorgersi di tutto quanto ci circonda e riposare lo sguardo nella bellezza. Ecco che contemplare, così come meditare, può essere la nostra piccola rivoluzione quotidiana.

Iniziare a meditare in 10 passi

Per meditare non ti serve assolutamente nulla. Per iniziare basti tu, qui e ora, insieme a un minuto del tuo tempo. Qui troverai qualche ispirazione che nel tempo potrà aiutarti a creare uno spazio relax e motivazione.

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Trova il tuo spazio

Possiamo meditare anche in autobus o in treno, ovunque decidiamo di fermare per un attimo la nostra mente. In casa per favorire questo momento è una buona idea creare uno spazio di relax che inviti a fermarsi un attimo. Basterà che sia uno spazio in cui tu percepisci calma e serenità. In Asia in molte case viene collocato un altare della preghiera dove sono presenti le immagini degli antenati, insieme a incenso, candele: un ambiente sacro e domestico, in cui fare offerte e celebrare un’intenzione quotidiana.

Ascolta la musica giusta… o il silenzio

La musica può essere un valido aiuto per la meditazione per principianti, specialmente per chi è agli inizi e ha difficoltà a concentrarsi sul respiro. Suoni della natura, frequenze rilassanti o musica binaurale possono favorire la concentrazione e il rilassamento. Per un’esperienza immersiva, si possono usare cuffie noise-cancelling o una minicassa bluetooth, che diffonderà il suono nell’ambiente.

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Senti le tue emozioni del momento

I colori influenzano il nostro stato d’animo, per questo entrano nella pratica meditativa, grazie al potere di connettersi alle nostre emozioni profonde. Creare un angolo dedicato con tende, cuscini o tappeti dai toni rilassanti può aiutare a immergersi più facilmente in un’atmosfera di attenzione e bellezza. Alle finestre potresti appendere acchiappasole e cristalli, in grado di ricreare meravigliosi arcobaleni nella stanza.

Il blu e il verde evocano l’acqua, la serenità e la connessione con la natura, mentre il viola e l’indaco tradizionalmente sono associati alla spiritualità e introspezione. Quando desideriamo un’energia più calda e accogliente, possiamo puntare sul giallo e l’arancione, in grado di stimolare creatività, saggezza e positività.

Chiudi gli occhi e rilassati

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel creare un ambiente adatto alla calma. A fine giornata abbiamo bisogno di lasciar andare tutti i pensieri e la frenesia: le luci basse e soffuse possono aiutare a rilassare la mente e il corpo. Evita luci dirette e troppo intense, anche gli occhi hanno bisogno di riposo.

Anche quando siamo fuori casa o lontani da prese, c’è una soluzione: le lampade ricaricabili con USB, facili da ricaricare e trasportabili ovunque, dai viaggi al campeggio. Possono essere posizionate accanto al tappetino di meditazione, sul comodino o persino portate all’aperto per praticare sotto le stelle. Grazie al colore che più corrisponde all’umore del momento, potrai ricreare un’atmosfera rilassante in qualsiasi spazio, trasformando anche una stanza ordinaria in un rifugio onirico.

Inspira, espira

I profumi hanno un effetto profondo sulla mente e sulle emozioni perché arrivano direttamente al sistema limbico, la parte più antica del cervello, responsabile delle emozioni e della memoria. Un aroma può evocare ricordi, calmare la mente o favorire la concentrazione, rendendo il tempo che prendiamo per meditare anche una chiave per fare pace con quello che ci accade dentro.

Gli oli essenziali naturali sono uno strumento prezioso di meditazione per principianti, per trovare la connessione e possiedono numerosi benefici: la lavanda aiuta a rilassare e ridurre l’ansia, il sandalo favorisce l’introspezione, mentre gli agrumi come l’arancia dolce donano energia e positività. Diffondere oli essenziali puri con un diffusore o applicarne qualche goccia sui polsi prima di meditare può aiutare a entrare più facilmente in uno stato di calma e presenza. La regola importante? Scegliere oli essenziali puri di qualità, privi di sostanze sintetiche.

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Trova la postura giusta

Una postura comoda e stabile è essenziale per meditare senza tensioni. La posizione seduta, spesso utilizzata nella meditazione, può affaticare la schiena se non è supportata adeguatamente. Per mantenere la colonna vertebrale allineata senza sforzo, si possono usare cuscini da meditazione (zafu), cuscini ergonomici o panchette per la meditazione che aiutano a distribuire il peso in modo equilibrato. Anche un semplice tappetino imbottito può migliorare il comfort, evitando fastidi alle ginocchia e alle caviglie.

Se si preferisce meditare su una sedia, un supporto lombare può essere utile per mantenere la schiena dritta senza irrigidirsi. Scegliere il giusto sostegno permette di concentrarsi meglio sulla pratica, favorendo un’esperienza più profonda e rilassante. La regola importante da ricordare in fondo è solo una: senza sforzo. Non è importante la postura perfetta: importante è quello che ci accade dentro, per il resto sarà essenziale semplicemente trovare una o più posizioni che ci consentano al corpo di stare comodo.

Esci! Idee per meditare all’aperto

Praticare la meditazione all’aperto permette di connettersi profondamente con la natura, ascoltando il suono del vento, il canto degli uccelli o il fruscio delle foglie. Per rendere l’esperienza più confortevole, è utile portare con sé alcuni strumenti pratici. Un tappetino impermeabile potrà offrire una base stabile su qualsiasi superficie, mentre un cuscino da meditazione portatile aiuta a mantenere una postura comoda anche su terreni irregolari.

Da non dimenticare il telo impermeabile, ottimo da stendere sui prati per riparare dall’umidità. Un altro oggetto utile è una coperta leggera e calda, preziosa durante le stagioni più fresche, ma anche al tramonto o quando si sta a lungo fermi. Come supporto è possibile portare con sè una cassa Bluetooth portatile, per ascoltare meditazioni guidate o musiche di accompagnamento. Infine, non dimentichiamo una borraccia d’acqua, che all’occorrenza potrà essere riempita anche con tisane e infusi di fiori.

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Costruisci un angolo zen fra le pareti di casa

Avere un angolo dedicato alla meditazione in casa può aiutare a entrare più facilmente in uno stato di calma e concentrazione: diventerà il tuo spazio magico, in cui lasciar andare le tensioni e, piano piano, entrare in connessione con le tue emozioni. Per creare uno spazio che favorisca il relax, è utile inserire elementi che stimolino i sensi in modo armonioso.

Per esempio, una fontana zampillante con il suono dell’acqua che scorre, candele profumate, una lanterna o un diffusore di oli essenziali, potranno arricchire la postazione. Cosa ne dici un piccola serra indoor, una pianta da appendere al soffitto e un giardino zen? Nel tuo rifugio di pace può entrare tutto ciò che è capace di darti armonia e felicità. Le piante e il prendersi cura di loro è un’azione vitale in grado di dare energia, da trasformare in un rito quotidiano.

Osserva quello che ti accade dentro

Tenere un diario della meditazione aiuta a rendere la pratica più consapevole e profonda. Scrivere dopo ogni sessione sarà un modo per osservare i propri processi mentali, riconoscere schemi di pensiero ricorrenti e notare come cambiano le emozioni nel tempo. Non è necessario dedicarvi molto tempo: basta qualche parola o una semplice frase, a distanza di tempo saranno annotazioni preziose da rileggere.

Si tratta di un esercizio che aiuta a sviluppare chiarezza interiore, trasformando i momenti di contemplazione e riflessione in un percorso di crescita personale. Anziché lasciarsi trascinare dalle sensazioni fugaci, annotare le esperienze permette di riconoscere con più lucidità stati d’animo, resistenze o progressi. Con il tempo, il diario sarà una mappa dell’interiorità, uno strumento per avvicinarsi alle emozioni profonde con più apertura e comprensione, senza giudizio.

Leggi: per ispirarti, crescere, trovare idee

Approfondire la meditazione attraverso i libri è un ottimo modo per arricchire la pratica e mantenere viva la motivazione. Esistono testi che guidano passo dopo passo i principianti, spiegando tecniche e benefici, mentre altri offrono riflessioni più profonde sulla consapevolezza e la crescita interiore. Leggere è un viaggio dentro noi stessi, può aiutarci a comprendere meglio il funzionamento della mente e fornisce spunti pratici per superare i momenti di difficoltà.

Una storia o una raccolta di poesie può diventare un’insospettabile fonte di ispirazione, mentre manuali pratici saranno in grado di offrire conoscenze più tecniche, ma anche piccoli esercizi da sperimentare nella quotidianità. Avere un libro sempre a portata di mano aiuta a ritrovare la concentrazione nei momenti di distrazione e a renderà la meditazione un’abitudine consapevole, un rito quotidiano da approfondire ogni giorno.

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