Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Raid israeliano all’alba: 70 morti. Oltre 500 palestinesi uccisi da martedì, fra cui almeno 183 bambini. Colloqui in corso tra Egitto e Qatar per ripristinare la tregua | DIRETTA
Diretta live della guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas a Gaza oggi, giovedì 20 marzo Continuano i raid di Israele sulla Striscia di Gaza, dopo che martedì 18 marzo lo Stato ebraico ha infranto la tregua in vigore dal 19 gennaio. In poco più di due giorni di bombardamenti, il Ministero della Salute […]

Diretta live della guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas a Gaza oggi, giovedì 20 marzo
Continuano i raid di Israele sulla Striscia di Gaza, dopo che martedì 18 marzo lo Stato ebraico ha infranto la tregua in vigore dal 19 gennaio. In poco più di due giorni di bombardamenti, il Ministero della Salute della Striscia, guidato da Hamas, ha calcolato già oltre 500 morti, tra cui almeno 183 bambini. Nella precedente fase del conflitto – durata quindici mesi a partire dal 7 ottobre 2023, giorno del blitz sanguinario di Hamas sul territorio di Israele – l’offensiva dell’Idf ha ucciso quasi 50mila palestinesi, tra cui migliaia di bambini, e ne ha feriti circa 112mila. Di seguito le ultime notizie di oggi, giovedì 20 marzo 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza. [Seguici anche su Instagram].
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Ore 10.30 – Hamas, in corso contatti con i mediatori per fermare Israele – Il portavoce di Hamas Abdul Latif al-Qanou ha affermato che il gruppo palestinese rimane fedele all’accordo di cessate il fuoco firmato a gennaio e sta collaborando con i mediatori per “costringere” Israele a fermare la ripresa dei raid. “Stiamo lavorando con i mediatori per risparmiare il nostro popolo dalla guerra in modo permanente”, ha affermato al-Qanou secondo il Palestinian Information Center. Il portavoce ha inoltre chiesto alla Lega araba e all’Organizzazione per la cooperazione islamica di adottare “azioni urgenti” a favore dei palestinesi per “impedire la carestia e fermare l’assedio”.
Ore 09.30 – Raid di Israele all’alba: almeno 71 morti – Almeno 71 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi in attacchi sferrati prima dell’alba di oggi da Israele nel nord e nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’emittente araba Al Jazeera.
Ore 09.00 – Colloqui tra Egitto e Qatar per il cessate il fuoco – Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty e lo sceicco del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani hanno avuto un colloquio al telefono. Lo riferiscono fonti del Cairo. I due Paesi sono mediatori chiave nei negoziati tra Israele e Hamas e starebbero discutendo di come ripristinare l’accordo di cessate il fuoco a Gaza, oltre che del piano di ricostruzione a guida araba della Striscia.
Ore 08.30 – Israele, esercitazioni sulle alture del Golan – Israele condurrà esercitazioni militari sulle alture del Golan occupate, territorio situato tra Siria, Israele e Libano. “Si prevede che si sentiranno delle esplosioni”, ha fatto sapere l’esercito dello Stato ebraico tramite un post su X assicurando che “non c’è alcuna minaccia alla sicurezza”. Dopo la caduta del regime siriano di Bashar al-Assad, avvenuta a dicembre, l’esercito israeliano ha assunto il controllo di una parte maggiore del territorio, spostandosi in una zona cuscinetto pattugliata dalle Nazioni Unite che separa Siria e Israele dal 1974.
Ore 08.00 Ben Gvir: “Chi protesta contro Netanyahu è contro Israele” – Itamar Ben-Gvir, neo-nominato ministro della Sicurezza nazionale israeliano nonché esponente dell’estrema destra, ha accusato gli israeliani che protestano contro il primo ministro Benjamin Netanyahu e la guerra di Gaza di essere contro Israele. “Gli attivisti della protesta hanno da tempo cessato di essere solo contro il governo e il primo ministro. Sono diventati completamente contro lo Stato di Israele”, ha affermato Ben-Gvir in un post sui social.
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