McLaren, la scelta conservativa a Suzuka: Piastri dietro Norris per evitare tensioni interne

La McLaren lascia Suzuka con un doppio podio e qualche rimpianto. Nonostante una monoposto estremamente competitiva sul tracciato giapponese, la squadra britannica ha chiuso alle spalle di Max Verstappen, con Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo. La scelta del team di non invertire le posizioni dei suoi piloti, mantenendo l’australiano dietro al compagno di […]

Apr 7, 2025 - 13:19
 0
McLaren, la scelta conservativa a Suzuka: Piastri dietro Norris per evitare tensioni interne

La McLaren lascia Suzuka con un doppio podio e qualche rimpianto. Nonostante una monoposto estremamente competitiva sul tracciato giapponese, la squadra britannica ha chiuso alle spalle di Max Verstappen, con Lando Norris secondo e Oscar Piastri terzo.

La scelta del team di non invertire le posizioni dei suoi piloti, mantenendo l’australiano dietro al compagno di squadra nonostante un ritmo apparentemente migliore, ha acceso il dibattito nel paddock. A chiarire le possibili motivazioni dietro questa decisione è stato l’ex pilota IndyCar e oggi commentatore James Hinchcliffe.

Secondo Hinchcliffe, la McLaren ha preferito mantenere la leadership di Norris, che grazie a questo risultato conserva un punto di vantaggio nel mondiale piloti, per evitare problemi di gestione interna già a inizio stagione. “Non tentando il cambio di posizioni, la squadra ha mostrato di dare priorità al campionato piloti rispetto a quello costruttori,” ha spiegato Hinchcliffe. “Se avessero favorito Oscar, avrebbero di fatto messo Norris in una posizione scomoda nella corsa al titolo, e questo avrebbe potuto creare tensioni difficili da gestire più avanti.”

In effetti, Piastri aveva lasciato intendere via radio di volere strada libera per tentare l’attacco a Verstappen, ma il team ha scelto di mantenere le gerarchie invariate. “Lando si è guadagnato quel secondo posto,” ha continuato Hinchcliffe. “Intervenire avrebbe significato uno scambio di dieci punti in classifica, ma soprattutto avrebbe potuto dare la percezione che la squadra stesse già puntando su Piastri.”

Una strategia conservativa che, però, potrebbe avere conseguenze nella lotta per il titolo. Con McLaren che continua a vedere i suoi piloti sottrarsi punti a vicenda, Verstappen potrebbe approfittarne. Il campione del mondo in carica, nonostante le difficoltà di una Red Bull RB21 ancora instabile, è riuscito a capitalizzare una pole position inaspettata e a vincere la sua prima gara della stagione.

Il mondiale 2025 si preannuncia così più aperto che mai, con tre vincitori diversi nelle prime tre gare: Norris in Australia, Piastri in Cina e ora Verstappen in Giappone. La lotta tra McLaren e Red Bull si fa serrata, ma la gestione dei piloti in casa McLaren potrebbe rivelarsi uno snodo cruciale nella corsa al titolo.