Martínez lascia dopo 19 anni Alpitour World

Lascia i vertici di Alpitour World una delle colonne portanti dell’azienda nel mondo. Si tratta di Ginés Martínez, che dopo 19 anni saluta il Gruppo e conclude il suo mandato da vicepresidente Relazioni internazionali e Alleanze globali. Già a settembre scorso aveva svestito i panni di ceo della dmc iberica Jumbo Tours Group, la cui divisione web Jumbonline era stata ceduta a Tbo. La notizia è stata riportata in anteprima dalla testa specializzata spagnola Hosteltur. Continue reading Martínez lascia dopo 19 anni Alpitour World at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 8, 2025 - 16:59
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Martínez lascia dopo 19 anni Alpitour World
Martínez lascia dopo 19 anni Alpitour World

Lascia i vertici di Alpitour World una delle colonne portanti dell’azienda nel mondo. Si tratta di Ginés Martínez, che dopo 19 anni saluta il Gruppo e conclude il suo mandato da vicepresidente Relazioni internazionali e Alleanze globali. Già a settembre scorso aveva svestito i panni di ceo della dmc iberica Jumbo Tours Group, la cui divisione web Jumbonline era stata ceduta a Tbo. La notizia è stata riportata in anteprima dalla testa specializzata spagnola Hosteltur.

Il manager – tra l’altro membro del Comitato esecutivo di Alpitour – aveva iniziato la sua carriera in Jumbo come direttore regionale Caraibi, aveva guidato poi Jumbobeds, diventando in seguito direttore di prodotto e successivamente direttore commerciale.

Negli ultimi mesi il Gruppo che fa capo a Gabriele Burgio, la cui proprietà è rimasta nelle mani di Tip – Tamburi Investment Partners, ha avviato un processo di razionalizzazione delle sue branche all’estero, prima vendendo Jumbonline, poi lasciando Alpitour France al colosso d’Oltralpe Karavel Fram.

Oltre allo spagnolo Jumbo Tours Group S.A. – unico tentacolo tuttora operativo in terra straniera – Alpitour World ha concentrato le sue attività sull’Italia attraverso le sue tre sedi di Milano, Torino e Pesaro e le sue cinque controllate: il polo tour operating Alpitour Spa guidato da Pier Ezhaya, la compagnia aerea Neos Spa, la catena alberghiera Voihotels, il network Welcome Travel Group Spa (partecipato al 50% anche da Costa Crociere e reduce dalla convention di Casablanca) e l’emergente e rivoluzionaria Utravel.