Lorenzo Musetti: “Per battere i top ci vuole qualcosa in più, ma con questo atteggiamento posso arrivarci”
Si è concluso in semifinale il percorso di Lorenzo Musetti nel Masters1000 di Madrid. Il toscano è stato sconfitto dal forte britannico Jack Draper, col punteggio di 6-3 7-6 (4), dando seguito a quanto era già accaduto nei tre scontri diretti a precedere questa sfida. Un confronto serrato specialmente per quanto si è visto nel […]

Si è concluso in semifinale il percorso di Lorenzo Musetti nel Masters1000 di Madrid. Il toscano è stato sconfitto dal forte britannico Jack Draper, col punteggio di 6-3 7-6 (4), dando seguito a quanto era già accaduto nei tre scontri diretti a precedere questa sfida. Un confronto serrato specialmente per quanto si è visto nel secondo parziale in cui l’azzurro ha avuto le chance per poter pensare di portare al terzo parziale Draper.
Al di là della logica amarezza per la sconfitta, resta la bontà del cammino in Spagna, che fa il paio con la finale raggiunta a Montecarlo. “Sto giocando lo stesso mio tennis di sempre, ma ho le idee più chiare su cosa devo fare. Ho un’altra mentalità in campo, decisamente. E questo mi ha fatto fare un bel salto di qualità, anche se credo che per battere veramente i top ci vorrà qualcosina in più. Ma credo che con questa mentalità e questo atteggiamento ci potrò arrivare“, ha raccontato il carrarino in conferenza stampa.
“Qualche anno fa in una partita così magari avrei mollato nel secondo set, non ci avrei provato come invece ho fatto oggi, fino all’ultimo punto, cercando di alzare il mio livello“, ha voluto sottolineare Lorenzo, nel discorso di maturazione dal punto di vista tennistico.
Un match di alto livello in cui lo spettacolo non è mancato: “Abbiamo chiuso molti punti con un vincente. Nel secondo set sentivo di avere delle chance nel secondo set per fare un break, ho cercato di prendere l’iniziativa. Gli sono stato molto vicino ma Jack, in questo momento, penso sia uno dei migliori giocatori del mondo“, ha dichiarato l’azzurro.
Entrando nella descrizione specifica del suo avversario, il tennista nostrano ha affermato: “È un giocatore completo. Direi che è impressionante anche quando difende, soprattutto per un giocatore alto come lui. Ovviamente, essendo mancino, serve molto bene, specialmente per uno come me che ha il rovescio a una mano, non è facile. Oggi ho cercato molto di giocare sul suo rovescio, perché ovviamente il dritto è davvero pesante, e ne ottiene tanti vincenti. Alla fine il mio livello era davvero, davvero, davvero vicino al suo“.
Da lunedì prossimo, in vista del torneo di Roma, Musetti potrà comunque festeggiare il proprio ingresso in top-10: “Un traguardo che sognavo da tanto tempo e guadagnarlo è qualcosa di fantastico“.