Lo "stile Ghibli"? Prende il nome da quest'aereo

L'avreste mai detto? Lo stile Ghibli, delle immagini che state vedendo ovunque in queste ore, prende il nome da un vecchio aereo da guerra italiano.

Mar 29, 2025 - 23:14
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Lo "stile Ghibli"? Prende il nome da quest'aereo
Sui social, lo avrete visto, impazza una nuova moda: trasformare le proprie foto in "stile Ghibli". Il volto si ammorbidisce, gli occhi si fanno grandi, le luci calde e il mondo tutto attorno diventa sospeso, poetico. Ma da dove arriva questo immaginario? E soprattutto, da dove viene "Ghibli"? Il riferimento è allo Studio Ghibli, la celebre casa di animazione giapponese fondata da Hayao Miyazaki e Isao Takahata nel 1985. L'autore di capolavori come La città incantata, Il mio vicino Totoro o Il castello errante di Howl ha ridefinito il modo di raccontare il mondo: attenzione ai dettagli, magia del quotidiano, legame con la natura, storie intime e universali. Ma perché proprio questo nome, "ghibli"? Il nome dello studio ha origini italiane. E aeronautiche.... Bisogna tornare indietro di un secolo! "Ghibli" era infatti il soprannome del Caproni Ca.309, aereo da ricognizione prodotto in Italia negli anni '30, pensato per operazioni nel deserto libico. In arabo, ghibli indica il vento caldo del Sahara: da qui il nome evocativo scelto per il velivolo. Miyazaki, appassionato di aerei fin da bambino, era affascinato dal design e dal sogno del volo italiano. Da giovane aveva studiato con attenzione il lavoro dell'ingegnere Gianni Caproni, pionieristico costruttore aeronautico, che compare persino come personaggio nel suo film Si alza il vento (Kaze tachinu, 2013). Non è un omaggio isolato: anche l'idrovolante di Porco Rosso sfoggia il nome "Ghibli" sulla testata del motore, segno di un legame profondo tra il volo italiano e l'estetica miyazakiana. Nel film Si alza il vento, il pensiero di Caproni viene citato in una delle frasi chiave: «Gli artisti sono creativi solo per dieci anni. Allo stesso modo anche gli ingegneri». Un riconoscimento esplicito alla fragile grandezza del sogno umano.. La "mano" è di ChatGPT E oggi, quell'immaginario torna a nuova vita grazie alla tecnologia: molte delle illustrazioni in stile Ghibli che si vedono online sono generate dall'ultima versione di ChatGPT, in grado di trasformare una semplice foto in una scena che sembra uscita da un film d'animazione. Così, dietro una tendenza social, si nasconde una storia che attraversa il Mediterraneo e lega ingegneria, arte e desiderio di volare. Un po' come succede nei film di Miyazaki: leggeri in apparenza, profondi nella sostanza..