Linguaggio inclusivo, Treccani chiede di eliminare termine "minorato" dalla Costituzione

Il linguaggio rappresenta uno degli strumenti per attuare l'eguaglianza ed eliminare le situazioni di svantaggio, che non assicurano alle persone con disabilità pari opportunità. Si riflette soprattutto sul mondo del lavoro, per questo è necessario un adeguamento della Costituzione 

Mar 12, 2025 - 13:17
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Linguaggio inclusivo, Treccani chiede di eliminare termine "minorato" dalla Costituzione

Treccani chiede una riforma della Costituzione per eliminare la parola “minorato” dall’articolo 38. L'Istituto invita infatti a superare le espressioni lessicali discriminatorie come in quanto considerate non rispettose e offensive. Per quanto riguarda in particolare "minorato", il termine è utilizzato nell'articolo 38 della Costituzione, secondo il quale "gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale". Nella voce "Disabilità" della nuova Appendice XI dell'Enciclopedia Italiana Treccani, curata da Elena Vivaldi, professoressa di diritto costituzionale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dove insegna anche Diritti e politiche sociali nella storia repubblicana, viene ricostruita in maniera approfondita la storia della diversità, considerata oggi come ricchezza che la società deve saper leggere e tradurre, e si sottolinea la necessità di utilizzare un linguaggio che tuteli tutte le persone con disabilità, essendo la disabilità una delle possibilità in cui la dimensione umana si esplica.