L’exchange crypto Coinbase valuta il ritorno in India dopo due anni di assenza

Coinbase seguirà le orme di Binance e Bybit nel mercato indiano?

Feb 13, 2025 - 17:14
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L’exchange crypto Coinbase valuta il ritorno in India dopo due anni di assenza

Coinbase è in trattative con le autorità finanziarie dell’India per ottenere il via libera al rientro nel mercato locale. Dopo aver sospeso le operazioni nel 2022, la piattaforma cerca ora una nuova opportunità di espansione nel Paese.

Vediamo in questo articolo tutti i dettagli. 

Coinbase exchange news: nuovi negoziati con le autorità locali dell’India per ottenere l’approvazione

Coinbase, uno dei principali exchange di criptovalute a livello globale, ha avviato colloqui con le autorità regolatorie dell’India per ottenere l’approvazione necessaria al ritorno nel Paese. 

Dopo aver interrotto le operazioni nel 2022 a seguito di pressioni da parte della Reserve Bank of India, l’exchange sta ora cercando di ristabilire la propria presenza in uno dei mercati più importanti e in crescita del settore crypto.

Secondo quanto riportato da Tech Crunch, Coinbase è attualmente in contatto con la Financial Intelligence Unit (FIU) e altre autorità di regolamentazione per discutere le condizioni di un possibile ritorno. 

Sebbene l’azienda abbia dichiarato di voler rispettare tutti i requisiti normativi, non è stato ancora annunciato alcun piano ufficiale per la registrazione presso la FIU.

Nel 2022, Coinbase ha dovuto interrompere le operazioni in India pochi giorni dopo il lancio a causa di quella che è stata definita “pressione informale” da parte della Reserve Bank of India.

Nel 2023, l’exchange ha smesso di accettare nuove registrazioni, pur continuando a offrire il proprio wallet ai clienti indiani.

Nonostante il blocco, Coinbase ha sempre espresso interesse nel rafforzare la propria presenza in India. 

Come sappiamo, il mercato indiano delle criptovalute è uno dei più dinamici al mondo, con milioni di investitori attivi nonostante un contesto normativo ancora incerto.

Un mercato sempre più regolamentato

L’India ha recentemente intensificato i controlli sugli exchange di criptovalute, imponendo severe regolamentazioni per garantire maggiore trasparenza e conformità fiscale.

Binance, il più grande exchange per volume di scambi, è riuscito a registrarsi presso la FIU dopo aver pagato una sanzione di 2,2 milioni di dollari per operazioni non autorizzate. 

Anche Bybit ha seguito un percorso simile, ottenendo la registrazione dopo il pagamento di una multa di 1 milione di dollari.

L’eventuale ritorno di Coinbase in India potrebbe essere influenzato dalle esperienze di questi competitor, che hanno dovuto adeguarsi a normative stringenti per continuare a operare.

L’interesse di Coinbase per il mercato indiano è comprensibile: con oltre 1,4 miliardi di abitanti e una crescente adozione delle criptovalute, il Paese rappresenta un’enorme opportunità di crescita. 

Tuttavia, le sfide non mancano. Il quadro normativo rimane in evoluzione e le autorità locali stanno cercando di bilanciare l’innovazione tecnologica con la necessità di protezione degli investitori.

Per Coinbase, il ritorno in India potrebbe significare non solo un’espansione del proprio bacino di utenti, ma anche una conferma del proprio impegno nel rispettare le normative locali e collaborare con le istituzioni finanziarie.

Se le trattative con la FIU andranno a buon fine, l’exchange potrebbe riprendere le operazioni già nei prossimi mesi, aprendo nuove prospettive per il mercato crypto indiano. 

Nel frattempo, la community resta in attesa di ulteriori sviluppi, consapevole che il futuro della regolamentazione crypto in India sarà determinante per il successo di questa iniziativa.