Legno-arredo-design: la top ten delle figure professionali più richieste
Sono 53mila le nuove assunzioni in programma nel corso del 2025 per i professionisti del sistema. Il settore manifatturiero da solo, che coinvolge le imprese che producono legno e legnami e l’industria del mobile, ne richiederà 48mila

Milano, 8 aprile 2025 – I sistema Legno-Arredo-Design che in questi giorni celebra le eccellenze del Made in Italy al Salone del Mobile di Milano è “anche“ uno dei principali motori del lavoro in Italia. Sono 53mila le nuove assunzioni in programma nel corso del 2025 per i professionisti del sistema. Il settore manifatturiero da solo, che coinvolge le imprese che producono legno e legnami e l’industria del mobile, ne richiederà 48mila.
Sono questi i dati principali che emergono dallo studio di Assolavoro Datalab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle Agenzie per il lavoro, che ha stilato la top ten dei profili più ricercati nel sistema LAD in Italia. L’indagine sulle 10 figure professionali più richieste è stata condotta su oltre 100mila annunci di lavoro sulle principali piattaforme, LinkedIn e Indeed, e su fonti terze qualificate.
Falegnami, tappezzieri, verniciatori e addetti alla lavorazione del legno sono tra i profili più ricercati dall’industria del mobile. Alta anche la richiesta per designer d’interni, ma anche di prodotto, furniture e lighting. Nel comparto del solo Design, infatti, si stima una domanda di oltre 4.800 professionisti per il 2025. Sono ricercati poi Export Manager e Addetti alle vendite, figure professionali che richiedono nuove competenze in un mercato sempre più digitalizzato: con l’aumento dei negozi online e del social commerce sarà importante per i professionisti avere familiarità con le nuove piattaforme informatiche e con strumenti di analisi dei dati, oltre che con i moderni programmi basati sull’intelligenza artificiale.
Nella ricerca di una sempre maggiore personalizzazione dell’offerta, in grado di leggere i desiderata del cliente, largo anche agli esperti che padroneggiano software di progettazione 3D e configuratori di realtà aumentata. Dallo studio risulta quindi evidente che anche il sistema del Legno-Arredo-Design si sta trasformando con l’introduzione delle nuove tecnologie. L’adozione di strumenti digitali comporterà l’automazione di alcuni processi produttivi e la creazione di nuove figure professionali, e anche la transizione green porterà con sé una rinnovata attenzione all’utilizzo di tecniche e materiali eco-friendly. La conoscenza di materiali certificati e di strategie di economia circolare sarà sempre più richiesta agli addetti dell’industria del legno, come anche a falegnami e artigiani, che dovranno integrare le competenze tradizionali con la spinta green verso una maggiore sostenibilità.