Le suore lasciano l’isola del Giglio, polemiche e timori per la scuola dell’infanzia

La comunità religiosa abbandona l’isola: il futuro della materna 'Eugenio Efrati' è in bilico. Il gruppo di minoranza accusa il Comune: “Non ha fatto abbastanza”. Ma l’amministrazione si difende. E assicura che la scuola sarà mantenuta

Apr 29, 2025 - 10:35
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Le suore lasciano l’isola del Giglio, polemiche e timori per la scuola dell’infanzia

Isola del Giglio (Grosseto), 29 aprile 2025 - Isola del Giglio in subbuglio per la partenza delle suore, che hanno deciso di abbandonare l’isola.

La superiora generale delle Suore Francescane Adoratrici della Santa Croce ha comunicato la chiusura della comunità dell’isola. Una decisione che con molta probabilità potrebbe comportare anche la chiusura della scuola dell'infanzia 'Eugenio Efrati' di Giglio Porto. Così, è scoppiata la polemica politica contro l’amministrazione comunale, rea di non aver difeso a sufficienza la presenza delle suore sull'isola. È almeno questa la posizione del gruppo di minoranza Orgoglio Gigliese.

Alle accuse l’amministrazione comunale replica così: "Ci siamo già attivati per scongiurare questa perdita". Ma Orgoglio Gigliese non arretra di un millimetro: "Già nel 2022 - ricorda, - si era presentata la minaccia della soppressione dei servizi delle nostre suore sia perchè non pagate dalla coop che gestiva la materna, sia per il calo del numero dei bambini. Detto ciò, con un intenso lavoro di mediazione del sindaco Sergio Ortelli si riuscì a sventare tale minaccia grazie ad un serio accordo con il Vescovo e la Madre Generale. Fu istituito un nuovo consiglio di gestione della parrocchia, con la partecipazione dell’amministrazione comunale, che sanò tutti i debiti della precedente gestione e rese dignitoso il trattamento delle nostre suore. Grazie a questo lavoro, sono nati molti momenti di aggregazione e la gestione fu riportata economicamente in attivo”.

Prosegue poi la nota del gruppo di minoranza: “La perdita delle Sorelle Religiose sarà una gravissima mancanza per la nostra comunità, non solo per l'educazione religiosa dei nostri bambini, valore culturale indissolubile della nostra comunità ma, soprattutto, per il grande ruolo che loro svolgono nel nostro tessuto sociale. Invitiamo dunque l’amministrazione ad attivarsi, come aveva fatto la precedente, per comprendere i motivi di questa scelta, e a riportare la questione in consiglio comunale, affinché tutti insieme, uniti, si affronti la minaccia della perdita definitiva delle nostre suore”.

Vincenza Rum, consigliera delegata all'Istruzione, ha precisato che "non appena ricevuta", nel mese di marzo, la comunicazione da parte della Superiora Generale delle Suore Francescane Adoratrici della Santa Croce circa il “ritiro Suore per chiusura Comunità dall'Isola del Giglio”, l’amministrazione si è attivata in vari modi, tra colloqui con le suore per cercare di capire le loro difficoltà e per vagliare la disponibilità a rimanere (“E’ emersa la loro voglia di rimanere, ma ovviamente il loro dovere è quello di obbedire alle indicazioni della Casa Madre”, dice Rum), incontri con il rappresentante dei genitori e, a Grosseto, con la referente provinciale della cooperativa San Gregorio alla quale la curia ha assegnato dall'anno scolastico 2024-25 la gestione della scuola dell'infanzia 'Eugenio Efrati'. Da quest'ultimo colloquio è emerso che "la cooperativa farà di tutto per mantenere le suore al Giglio e per riuscirci sta organizzando con l’amministrazione anche un incontro con il vescovo al quale parteciperà il sindaco. Durante tale incontro verrà manifestata al vescovo la richiesta di permanenza delle suore".

Il comune assicura poi che la scuola dell'Infanzia sull’isola "nell'attuale sede sarà comunque garantita, col mantenimento della stessa quota di iscrizione”. Il comune infatti potrà incrementare i contributi alla scuola dell’infanzia, dando così la possibilità di ampliare l’accesso “anche ai bimbi più piccoli”.