Latvala interviene sul possibile ritiro di Hyundai: “Rally2 come classe regina, non ci sarebbero alternative”

Non c’è pace intorno a Hyundai.

Se nelle scorse settimane aleggiavano flebili voci nel paddock di un possibile ritiro del team coreano nel WRC, ora risultano più consistenti seppur chiaramente per nulla ufficiali. Ciò che risulta ufficiale però, sarà la presenza di Genesis nel WEC con un ingente somma di denaro da investire nello sviluppo di una vettura pronta a gareggiare in circuito. Tale decisione non implica però un dentro o fuori di Hyundai, poichè il reparto corse potrebbe dividersi equamente tra rally e pista.

A riguardo è intervenuto Jari-Matti Latvala che, ai microfoni di Rally Journal, ammette quanto il rischio di ritrovarsi con soltanto due squadre nel World Rally Championship sia piuttosto alto. Il Team Principal di Toyota Gazoo Racing non ha certamente intenzione di speculare sugli avversari, ma la sua presa di posizione è ferma e decisa.

Queste voce sul ritiro di Hyundai dal WRC non sono del tutto infondate. Ricordiamoci sempre che dove c’è fumo, c’è fuoco! E’ sicuramente presente un certo livello di rischio che questo avvenga. Stiamo tutti aspettando di capire cosà accadrà in futuro, e questo futuro non può che essere correlato alla decisione di Hyundai. Ne conseguirà un impatto importante in entrambi i casi, incidendo sulla direzione che prenderemo. Con questo mio pensiero non voglio certamente speculare su di loro non essendo io a conoscenza delle dinamiche esatte. Con certezza si stanno affacciando alle competizioni in circuito con il marchio Genesis e sono certo che stanno valutando di avere il budget necessario per impegnarsi su entrambi i fronti.

Il finnico prende poi una posizione determinata qualora nel WRC rimanessero soltanto Toyota e M-Sport.

Qualora Hyundai ci salutasse, il WRC dovrà necessariamente passare alle Rally2 nella propria classe regina perchè sarebbe impensabile fare affidamento soltanto su di noi come unico team ufficiale e su M-Sport che opera quasi basandosi quasi esclusivamente sulle proprie forze. Avremo bisogno di un numero importante di piloti privati al via di ogni singola gara e le Rally2 farebbero necessariamente al caso nostro. Non ci sarebbe nessun’altra alternativa!

Insomma, con la barca che naviga a vista JML presenta alla Federazione il suo punto di vista per condurla in un porto sicuro in attesa che la mareggiata possa finalmente finire.

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