Lascia una laurea e il fidanzato per diventare suora di clausura: 'Non potevo dire no a Dio'

Dopo anni di studio intenso, sacrifici e ottimi risultati raggiunti, una ragazza perugina di 25 anni ha deciso di cambiare totalmente vita. Il suo amore verso Dio è cresciuto sempre di più negli anni, fino a diventare un vero e proprio richiamo a intraprendere un percorso nuovo, donando tutta se stessa alla religione.  L’ex studentessa ha così scelto il cammino del postulandato, il primo passo verso la vita di clausura, in un monastero di Perugia, lasciando così alle spalle una laurea magistrale, la famiglia, gli amici e il suo fidanzato. Tutte cose, racconta la ragazza a ‘La Nazione’, che non le bastavano più.  Indice Un "sì" irresistibile: la chiamata di Dio La formazione cristiana della famiglia Non è l’unica: altre storie di vocazione Un "sì" irresistibile: la chiamata di Dio La giovane, con una laurea magistrale in Lettere classiche, ha iniziato a sentire che qualcosa dentro di lei chiedeva di più. Come spiega nel sito della Diocesi, un amore crescente verso Dio che diventava sempre più intenso: "Il richiamo a rispondere con maggiore generosità all’amore di Dio, donando tutta me stessa a Colui che mi ha amato e ha dato se stesso per me, non si è mai spento, anzi, è cresciuto fino a diventare irresistibile, al punto che, attraverso tanti piccoli sì, ho chiesto di poter entrare nel monastero: questo mi riempie il cuore". La formazione cristiana della famiglia Può sembrare una scelta difficile da prendere, quando c’è in ballo un cambiamento così radicale della propria vita. Ma la futura suora spiega che la sua formazione cristiana in famiglia ha giocato un ruolo fondamentale. Fin da giovane ha iniziato a costruire un rapporto profondo con Gesù: "Cominciai a instaurare un rapporto sempre più profondo con Gesù, che mi fece la grazia di comprendere quanto mi amasse. Questa esperienza mi spinse a interrogarmi su come poter rispondere concretamente a Colui che tanto mi aveva amato e nel mio cuore cominciai a coltivare segretamente il desiderio della vita religiosa". Successivamente, dopo un periodo di "ribellione adolescenziale", come lei stessa ammette, la fede ha ritrovato la sua strada, guidandola verso questa "ricerca" spirituale presa sempre più seriamente. [instagram]DIbDZJlNaCl[/instagram] Non è l’unica: altre storie di vocazione Ma questa storia non è l’unica di cambi di vita radicali. Sempre in Umbria, la sua regione, altre donne hanno compiuto scelte simili. In un convento perugino, ben 23 sorelle, con un’età che spazia dai 25 ai 90 anni, dedicano la loro vita alla preghiera. E per far conoscere la loro realtà e diffondere un messaggio di fede, utilizzano anche i social media, infatti hanno un sito Internet e un profilo Facebook. Un altro esempio, poi, è quello di un’altra giovanissima ragazza, oggi madre badessa nel monastero di Sant’Anna a Bastia Umbra. A soli 20 anni, ha lasciato tutto: la famiglia, il fidanzato, la sua passione per la pallacanestro (giocava in Serie B) e il suo lavoro in una vetreria di Murano, per intraprendere una vita dedicata a Dio.

Apr 14, 2025 - 17:01
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Lascia una laurea e il fidanzato per diventare suora di clausura: 'Non potevo dire no a Dio'

lascia laurea e fidanzato per diventare suora

Dopo anni di studio intenso, sacrifici e ottimi risultati raggiunti, una ragazza perugina di 25 anni ha deciso di cambiare totalmente vita. Il suo amore verso Dio è cresciuto sempre di più negli anni, fino a diventare un vero e proprio richiamo a intraprendere un percorso nuovo, donando tutta se stessa alla religione. 

L’ex studentessa ha così scelto il cammino del postulandato, il primo passo verso la vita di clausura, in un monastero di Perugia, lasciando così alle spalle una laurea magistrale, la famiglia, gli amici e il suo fidanzato.

Tutte cose, racconta la ragazza a ‘La Nazione’, che non le bastavano più

Indice

  1. Un "sì" irresistibile: la chiamata di Dio
  2. La formazione cristiana della famiglia
  3. Non è l’unica: altre storie di vocazione

Un "sì" irresistibile: la chiamata di Dio

La giovane, con una laurea magistrale in Lettere classiche, ha iniziato a sentire che qualcosa dentro di lei chiedeva di più. Come spiega nel sito della Diocesi, un amore crescente verso Dio che diventava sempre più intenso: "Il richiamo a rispondere con maggiore generosità all’amore di Dio, donando tutta me stessa a Colui che mi ha amato e ha dato se stesso per me, non si è mai spento, anzi, è cresciuto fino a diventare irresistibile, al punto che, attraverso tanti piccoli sì, ho chiesto di poter entrare nel monastero: questo mi riempie il cuore".

La formazione cristiana della famiglia

Può sembrare una scelta difficile da prendere, quando c’è in ballo un cambiamento così radicale della propria vita. Ma la futura suora spiega che la sua formazione cristiana in famiglia ha giocato un ruolo fondamentale.

Fin da giovane ha iniziato a costruire un rapporto profondo con Gesù: "Cominciai a instaurare un rapporto sempre più profondo con Gesù, che mi fece la grazia di comprendere quanto mi amasse. Questa esperienza mi spinse a interrogarmi su come poter rispondere concretamente a Colui che tanto mi aveva amato e nel mio cuore cominciai a coltivare segretamente il desiderio della vita religiosa".

Successivamente, dopo un periodo di "ribellione adolescenziale", come lei stessa ammette, la fede ha ritrovato la sua strada, guidandola verso questa "ricerca" spirituale presa sempre più seriamente.

[instagram]DIbDZJlNaCl[/instagram]

Non è l’unica: altre storie di vocazione

Ma questa storia non è l’unica di cambi di vita radicali. Sempre in Umbria, la sua regione, altre donne hanno compiuto scelte simili. In un convento perugino, ben 23 sorelle, con un’età che spazia dai 25 ai 90 anni, dedicano la loro vita alla preghiera. E per far conoscere la loro realtà e diffondere un messaggio di fede, utilizzano anche i social media, infatti hanno un sito Internet e un profilo Facebook.

Un altro esempio, poi, è quello di un’altra giovanissima ragazza, oggi madre badessa nel monastero di Sant’Anna a Bastia Umbra. A soli 20 anni, ha lasciato tutto: la famiglia, il fidanzato, la sua passione per la pallacanestro (giocava in Serie B) e il suo lavoro in una vetreria di Murano, per intraprendere una vita dedicata a Dio.