La voce degli imprenditori nelle tavole rotonde: "Al nostro fianco anche nei momenti difficili"
Il credito alle aziende e, più in generale, il rapporto tra banca e impresa hanno rappresentato il filo conduttore e...

Il credito alle aziende e, più in generale, il rapporto tra banca e impresa hanno rappresentato il filo conduttore e gli argomenti su cui si sono confrontati i manager di Banco BPM e gli imprenditori nelle tavole rotonde ’Voci dal Territorio’ ospitate in ciascuna tappa del roadshow. Gli imprenditori che sono intervenuti hanno messo in luce numerosi aspetti della loro relazione e di quella del loro settore con le banche, in particolare con Banco BPM, evidenziando gli elementi salienti che secondo loro contribuiscono a definire un rapporto positivo ed efficace.
Michele Venturini, direttore finanziario di Lomopress, azienda di Brescia nella fornitura di componentistica in leghe leggere di alluminio, ha richiamato l’attenzione sul tema dimensionale delle banche. "Una banca – ha detto – può essere grande e avere comunque un forte legame con il territorio. Ciò che fa la differenza è l’attenzione all’imprenditore, la capacità di sedersi di fronte a lui e affrontare problemi concreti, che si tratti di investimenti o di un business plan articolato. Le grandi banche, spesso, sono più concentrate sui numeri da presentare agli azionisti piuttosto che sulle esigenze reali delle imprese".
Silvia Pini, imprenditrice e presidente del Cda della società Bertuccia srl (Modena) specializzata in costruzioni, ha ricordato il supporto decisivo avuto da Banco BPM per la sua azienda. "Quando ho iniziato a lavorare nel settore immobiliare, intorno al 2005 – ha spiegato –, Banco BPM è stata l’unica banca che mi ha offerto una formula di finanziamento adatta alle mie esigenze. Non solo: nel 2009 la crisi ha colpito duro ed è stato un momento difficile per la nostra impresa, ma nella banca ho trovato una figura di riferimento che è riuscita ad aiutarmi fino a riuscire a sistemare, gradualmente, la nostra situazione".
Simona Pesaro, presidente della Torcitura Padana, azienda di Pavia specializzata in lavorazioni di torcitura filati e texturizzazioni, ha sottolineato che "Banco BPM ci ha sostenuto lungo tutto il nostro percorso di crescita: dalla fondazione, al consolidamento, all’ulteriore crescita dell’azienda che abbiamo perseguito tramite acquisizioni".
Le esperienze condivise dagli esponenti aziendali intervenuti durante il roadshow, hanno messo in luce l’importanza delle banche per la conduzione e lo sviluppo equilibrato delle imprese, evidenziando l’efficacia di Banco BPM in termini di prossimità, disponibilità all’ascolto, velocità nelle risposte, conoscenza di settori e contesti produttivi unite all’ampiezza e varietà dell’offerta. "I roadshow sono per noi una consuetudine: è proprio dai territori che Banco BPM ha tratto quelle energie e conoscenze che oggi lo portano ad operare sul mercato come gruppo bancario completo, con un modello di business unico e distintivo che ha al centro le pmi e le famiglie – ha detto Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco BPM –. Durante questo tour abbiamo potuto percepire dalla viva voce dei clienti quanto sentano la nostra banca vicina. Ciò è motivo di grande orgoglio e la prova di come la nostra idea di fare banca sul territorio funzioni".