La spinta del venture capital
Vito Andreola Nell’arco degli ultimi dieci anni, il venture capital italiano ha complessivamente investito in startup circa 8,6 miliardi di euro, ben 7 miliardi se si considerano solo gli ultimi cinque anni. Sono alcuni dei dati che emergono da “State of Italian VC”, report realizzato dall’operatore di settore P101, che evidenzia anche come l’Italia... Leggi tutto

Vito Andreola
Nell’arco degli ultimi dieci anni, il venture capital italiano ha complessivamente investito in startup circa 8,6 miliardi di euro, ben 7 miliardi se si considerano solo gli ultimi cinque anni. Sono alcuni dei dati che emergono da “State of Italian VC”, report realizzato dall’operatore di settore P101, che evidenzia anche come l’Italia abbia raggiunto quota 14 mila imprese innovative.
L’evoluzione del settore
Nel corso dell’ultimo anno, le startup hanno generato un valore della produzione pari a 2,4 miliardi di euro (28% del totale conseguito dalle imprese innovative), occupando oltre 60 mila persone. “In dieci anni il venture capital italiano si è trasformato diventando un’industria: siamo passati da circa 30 a 150 operatori; abbiamo decuplicato la capacità di investimento e contribuito allo sviluppo di imprese innovative in cui sono stati investiti quasi 9 miliardi di euro. Tutto questo, mentre i fondi sono diventati un asset class interessante”, spiega Andrea Di Camillo, founder e managing partner di P101. “Ma resta ancora molto da fare per colmare il gap con altri paesi europei. Investimenti pro-capite in fondo alla classifica europea generano ovvie conseguenze: meno aziende, operatori sottodimensionati, meno storie di successo, maggiore difficoltà ad espandersi internazionalmente e quindi un processo di rinnovamento imprenditoriale con cicli più lunghi”.
Passi in avanti in Europa
Dal 2020 al 2024, l’Italia ha guadagnando terreno nelle classifiche internazionali, superando Austria e Portogallo. Anche se resta ultima tra le grandi economie continentali.
Guardando al 2024, gli investimenti europei sono arrivati a sfiorare i 60 miliardi di euro attraverso 13.451 operazioni (-22%), con l’Italia che ha investito 1,1 miliardi (-9,5% sul 23) attraverso 628 deal (-28%) realizzati da un numero crescente di operatori di VC che nel decennio sono passati da circa 30 a 150. Il capitale mediano investito in startup italiane ha raggiunto i 540.000 euro, più che raddoppiato dai 250 mila di euro del 2023 e quintuplicato dai 110 mila euro del 2015. Tuttavia, l’Italia rimane ben al di sotto di Spagna (1,0 milioni di euro), Francia (2,19 milioni di euro) e Germania (3,22 milioni di euro).