La maxi Pasqua delle mini vacanze

Una sorpresa d’oro (benché, come si usa dire, non tutto oro è quel che luccica) nell’uovo di Pasqua di quest’anno. Secondo i rilevamenti di Confcommercio, infatti, sono 21 milioni gli italiani in viaggio per le vacanze pasquali e il successivo ponte, ma budget e durata delle partenze sono “mini” rispetto alle “maxi” possibilità offerte dal calendario 2025. In tutti i modi, una cosa è certa: regge, se non cresce, la voglia di viaggiare degli italiani, a dispetto della crisi legata al caro tutto. Continue reading La maxi Pasqua delle mini vacanze at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 18, 2025 - 12:10
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La maxi Pasqua delle mini vacanze
La maxi Pasqua delle mini vacanze

Una sorpresa d’oro (benché, come si usa dire, non tutto oro è quel che luccica) nell’uovo di Pasqua di quest’anno. Secondo i rilevamenti di Confcommercio, infatti, sono 21 milioni gli italiani in viaggio per le vacanze pasquali e il successivo ponte, ma budget e durata delle partenze sono “mini” rispetto alle “maxi” possibilità offerte dal calendario 2025.

In tutti i modi, una cosa è certa: regge, se non cresce, la voglia di viaggiare degli italiani, a dispetto della crisi legata al caro tutto. Ed è in netto aumento la quota di chi dichiara di partire a Pasqua e in occasione del 1° maggio. Ma come si diceva, nonostante questa ritrovata vivacità, si profilano comunque alcune nubi all’orizzonte per l’incertezza generale alimentata dai dazi che rischia di influenzare non solo le imprese, ma anche la fiducia dei consumatori.

Saranno, perciò, vacanze prevalentemente di breve-media durata. Alberghi e b&b sono le strutture ricettive preferite, anche se alcuni preferiscono soggiornare in seconde case e/o case di amici e parenti. Elevata preferenza per mete italiane, soprattutto per le località di mare e le grandi città. La Toscana è la meta preferita dei viaggiatori sia per vacanze brevi che di lunga durata, mentre chi ha deciso di esplorare una meta estera si recherà prevalentemente in Spagna o Francia, mete tutto sommato abbordabili.

In generale, tra aprile e maggio è previsto un totale di oltre 27 milioni di partenze, mentre per le vacanze di Pasqua ne sono state calcolate oltre 10 milioni, il 25% in più rispetto allo scorso anno. Di questi, molti hanno programmato per tempo la propria vacanza nel dettaglio, anche nell’ottica del risparmio, facilitato da formule molto in voga di questi tempi come il “buy now pay later”. La maggior parte (81%) resta in Italia con al massimo 3-4 pernottamenti (84%). La spesa media è stimata sui 335 euro a persona. Si viaggia, soprattutto, in coppia: 64%. Le località di mare sono le mete più ambite, seguite dalle città d’arte e località di montagna e i viaggiatori soggiornano prevalentemente in seconde case o in alberghi. Il 19% degli intervistati opta per mete estere.

Il ponte del 25 aprile, che quest’anno cade qualche giorno dopo Pasqua e permette un ponte lungo, attrae circa 9 milioni di italiani. Anche in questo caso la maggioranza rimane in Italia, solo 1 su 4 sceglie una destinazione all’estero. Elevata preferenza per le località di mare, specialmente in Toscana e Lazio.

Per il ponte del primo maggio si stimano oltre 8 milioni di viaggiatori, il 13% in più rispetto allo scorso anno, la maggior parte dei quali rimarrà in Italia. Una vacanza ancora in fase di programmazione, ma in cui si prevede di andare in destinazioni balneari, città d’arte e grandi città. In questo caso vi è una netta preferenza per soggiornare in alberghi e b&b. Anche per questo ponte, Lazio e Toscana sono le regioni più ambite.

Circa le strutture ricettive italiane, sono previste 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. A dirlo è l’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.

A trainare è l’incoming, ovvero gli arrivi stranieri, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.