La Lazio si spegne ai calci di rigore dopo una grande rimonta e saluta l’Europa League
La Lazio è stata sconfitta dal Bodo/Glimt ai calci di rigore ed è stata eliminata ai quarti di finale dell’Europa League. I biancocelesti si sono resi protagonisti di una prestazione maiuscola di fronte al proprio pubblico dello Stadio Olimpico di Roma, dove erano chiamati a ribaltare la sconfitta per 2-0 rimediata settimana scorsa in Norvegia. […]

La Lazio è stata sconfitta dal Bodo/Glimt ai calci di rigore ed è stata eliminata ai quarti di finale dell’Europa League. I biancocelesti si sono resi protagonisti di una prestazione maiuscola di fronte al proprio pubblico dello Stadio Olimpico di Roma, dove erano chiamati a ribaltare la sconfitta per 2-0 rimediata settimana scorsa in Norvegia.
I padroni di casa si sono imposti per 2-0 nei tempi regolamentari e nel primo supplementare hanno nuovamente trovato la via del gol, ma quando sembrava ormai fatta hanno subito un gol che ha spedito la contesa ai tiri dal dischetto. I norvegesi sono risultati più cinici dagli undici metri, mentre la formazione capitolina saluta dopo una grande rimonta.
Il Bodo/Glimt, che ai calci di rigore si è imposto per 3-2 (3-1 per la Lazio dopo i supplementari), se la dovrà vedere con gli inglesi del Tottenham, che hanno battuto a domicilio per 1-0 i tedeschi dell’Eintracht Francoforte dopo il pareggio casalingo (1-1) nel confronto d’andata. Dall’altra parte del tabellone, invece, gli spagnoli dell’Athletic Bilbao (2-0 agli scozzesi del Glasgow Rangers dopo lo 0-0 di sette giorni fa) sfideranno il Manchester United, capace di battere il Lione per 5-4 ai supplementari.
LA CRONACA DI LAZIO-BODO/GLIMT
La Lazio passa in vantaggio al 20′: Isaksen scende sulla destra, finta e rientra sulla sinistra, serve Castellanos che segna uno splendido gol. Proprio Castellanos ha la chance del raddoppio quattro minuti più tardi, ma da lontano sfiora la traversa. Allo scadere del primo tempo Zaccagni colpisce la traversa con uno splendido colpo di testa.
Zaccagni si è reso pericoloso in un paio di occasioni in avvio della ripresa, ma è stato Hogh ad avere una ghiotta chance per il pareggio al 61′. La Lazio va alla disperata ricerca del gol che spedirebbe il confronto ai supplementari, ma è un po’ in affanno e addirittura rischia di finire sotto quando Helmersen si mangia una ghiotta opportunità.
In pieno recupero, però, è Noslin a trovare la rete del 2-0 su spizzata di Romagnoli. I biancocelesti sono agguerriti e al quarto minuto del supplementare trovano il 3-0 con il colpo di testa di Boulaye Dia su cross dalla sinistra di Guendouzi. I padroni di casa sembrano poter amministrare, ma al 109′ vengono gelati da Helmersen: 3-1 e tutto da rifare.
Negli ultimi dieci minuti la stanchezza regna sovrana e si va ai calci di rigore. Hauge si fa ipnotizzare in avvio e Dia trasforma, ma successivamente Tchaouna (parato) e Noslin (fuori) sbagliano in maniera importante. Fet, Sorli e Moe sono invece impeccabili. La Lazio è con le spalle al muro ma Guendouzi segna, Berg spara altissimo e tutto si riapre. Tutto è nelle mani di Castellanos, che però tira centrale, il tiro viene parato e i biancocelesti vengono eliminati.