La catena spagnola di alberghi pubblici e sostenibili realizzati nelle dimore storiche più belle
Viaggiare in modo sostenibile, soggiornare in luoghi storici dal fascino unico e contribuire allo sviluppo dell’economia locale: è questa la proposta della catena spagnola di alberghi pubblici Paradores, un esempio virtuoso di turismo sostenibile e un modello di business unico al mondo. Gestiti direttamente dallo Stato spagnolo dal 1928, i Paradores de Turismo offrono esperienze...

Viaggiare in modo sostenibile, soggiornare in luoghi storici dal fascino unico e contribuire allo sviluppo dell’economia locale: è questa la proposta della catena spagnola di alberghi pubblici Paradores, un esempio virtuoso di turismo sostenibile e un modello di business unico al mondo.
Gestiti direttamente dallo Stato spagnolo dal 1928, i Paradores de Turismo offrono esperienze uniche in dimore storiche, castelli, monasteri e palazzi che uniscono l’autenticità del passato al comfort contemporaneo, mantenendo prezzi accessibili rispetto all’offerta privata.
I Paradores si trovano, infatti, in alcune delle destinazioni culturali e naturali più spettacolari della Spagna, come Granada, Toledo, Cordova, Segovia, Salamanca, Mérida, Santiago de Compostela, e nei parchi naturali come i Picos de Europa o i Pirenei.
Ogni hotel della rete è concepito per essere non solo un luogo di soggiorno, ma una destinazione in sé, in cui storia, natura e gastronomia si fondono in un’esperienza autentica e sostenibile. La stessa proposta gastronomica dei Paradores è basata sulla valorizzazione dei prodotti locali e regionali, con colazioni a base di ingredienti freschi e itinerari enogastronomici alla scoperta delle eccellenze vitivinicole spagnole.
Una sostenibilità non solo ambientale
La sostenibilità rappresenta l’essenza della mission aziendale di Paradores fin dalla sua fondazione, declinandosi non solo nella dimensione ambientale, ma anche nella responsabilità sociale e nella governance. Questo impegno è integrato nelle sue politiche aziendali, nelle certificazioni di qualità ottenute e nella partecipazione attiva al Global Compact delle Nazioni Unite. Paradores contribuisce così concretamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030, agendo a 360° per preservare il patrimonio storico-artistico, proteggere la biodiversità, rivitalizzare economicamente e socialmente i territori in cui opera e garantire trasparenza, etica e correttezza nella gestione aziendale.
Un esempio tangibile dell’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale è la “Foresta dei Paradores“, un progetto di riforestazione avviato nell’area naturale di Dueñas, Palencia, vicino ai Paradores di Lerma e Tordesillas. Iniziato a marzo 2025, questo progetto prevede la piantumazione di 4.700 alberi tra pini domestici, lecci e mandorli, con l’obiettivo di catturare 703 tonnellate di CO2 nei prossimi 40 anni. Oltre a contribuire alla neutralità climatica prevista entro il 2040, la foresta aiuta la conservazione della biodiversità locale, fornendo habitat per specie animali come la pernice rossa e prevenendo l’erosione del suolo.
Paradores sostiene inoltre l’economia locale attraverso una strategia di economia circolare: tutte le piante e i materiali utilizzati provengono da aziende locali, e tutto il personale coinvolto è parte integrante della comunità stessa, creando così un impatto diretto e positivo sulla società e l’ambiente.
100 hotel per i 100 anni
Con 97 hotel dislocati in tutta la Spagna e una presenza anche in Portogallo, Paradores si prepara a celebrare il suo centenario nel 2028 con un significativo piano di investimenti orientato alla sostenibilità e all’accessibilità delle proprie strutture che toccheranno quota 100 entro il 2028. L’annuncio dell’apertura di tre nuovi hotel – Molina de Aragón (Guadalajara), Ibiza e Veruela (Vera del Moncayo, Saragozza) che consentiranno alla catena di raggiungere l’obiettivo simbolico di 100 hotel entro il centenario – è stato fatto ieri durante l’evento esclusivo presso la Tenuta Fiorano a Roma, organizzato dall’Ente Spagnolo del Turismo:
L’impegno di una gestione sostenibile che massimizza l’impatto positivo dei flussi turistici sull’economia locale, promuovendone lo sviluppo sociale e culturale e tutelandone tradizioni, usi e costumi è un obiettivo ambizioso condiviso da Turespaña e Paradores – ha dichiarato Gonzalo Ceballos, Consigliere di Turismo dell’ambasciata di Spagna – La rete di Paradores rispecchia questo spirito in cui l’impegno nei confronti della sostenibilità, si traduce in un modello di gestione nel quale la protezione del patrimonio storico culturale, la tutela dell’ambiente e la promozione dell’economia locale sono al primo posto; il tutto senza rinunciare alla qualità e l’eccellenza dei prodotti
Una formula vincente, dunque, amata anche dai turisti italiani che, nel 2024, hanno totalizzato oltre 13.200 pernottamenti con un fatturato di 2,3 milioni di euro, privilegiando destinazioni come Santiago de Compostela, Cádiz e Córdoba. Scegliere i Paradores significa dunque viaggiare in modo consapevole, godendo della bellezza e dell’unicità delle destinazioni spagnole, con la certezza di contribuire positivamente al territorio visitato.
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