Kelimutu, i laghi magici che cambiano colore e nascondono un mistero incredibile

A Flores, in Indonesia, il vulcano Kelimutu custodisce tre straordinari laghi colorati, una meraviglia naturale incontaminata ancora tutta da scoprire.

Apr 21, 2025 - 15:12
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Kelimutu, i laghi magici che cambiano colore e nascondono un mistero incredibile

Quando pensiamo all’Indonesia, il primo luogo che ci viene in mente è Bali. Eppure si tratta di un Paese ampio e variegato tutto da scoprire, con isole dalla natura selvaggia avvolte da una particolare aura di mistero, come Flores, situata nell’area orientale. È un luogo dove le colline sono così ripide da essere inabitabili, dove fino a 17.000 anni fa viveva l’Homo Floresiensis, un parente dell’Homo Sapiens soprannominato “hobbit” per la sua bassa statura e dove laghi craterici ricchi di minerali brillano con i loro colori caleidoscopici.

Questi, conosciuti come i laghi di Kelimutu, sono considerati fra i laghi craterici più belli del mondo, non solo perché sono tre all’interno dello stesso vulcano, il Kelimutu, ma anche perché di colori diversi l’uno dagli altri.

Perché i laghi di Kelimutu cambiano colore

I tre laghi di Kelimutu, un luogo pazzesco da vedere in Indonesia, si chiamano Tiwu ata Mbupu (il lago degli anziani), Lake Tiwu Nuwa Muri Koo Fai (il lago degli uomini giovani e delle fanciulle) e Tiwu Ata Polo (il lago incantato). Il primo lago è quello dai colori solitamente più scuri, di un blu intenso, il secondo vanta i colori più accesi che variano tra il verde e il turchese, mentre l’ultimo è quello che cambia colore più spesso, assumendo tonalità bianche, turchesi, rosse o marroni.

Scientificamente, il cambiamento di colore dei tre laghi è causato da una reazione chimica che avviene all’interno del cratere della montagna perché tutti i laghi contengono concentrazioni relativamente alte di zinco e piombo. Sebbene i minerali giochino un ruolo importante nella colorazione, un altro fattore chiave è la quantità di ossigeno presente nell’acqua. Quando povere di ossigeno le acque dei laghi sono più blu o verdi, al contrario, quando l’ossigeno è maggiore, appaiono rosso sangue o persino nero.

Oltre al loro fascino dal punto di vista scientifico, i laghi di Kelimutu sono protagonisti anche delle leggende e credenze locali.

Le leggende legate ai laghi di Kelimutu

Kelimutu è una combinazione delle parole “Keli”, che significa montagna, e della parola “Mutu”, che invece significa bollente, in riferimento all’attività vulcanica sotterranea. Secondo le credenze degli abitanti locali, però, i colori di questi tre laghi hanno i loro rispettivi significati e possiedono forze naturali molto potenti. Il lago blu, o “Tiwu Nuwa Muri Koo Fai”, è dove si trovano le anime dei giovani defunti; il lago rosso, o “Tiwu Ata Polo”, è per le anime dei malvagi defunti; mentre il lago bianco, o “Tiwu Ata Mbupu”, è per le anime degli anziani defunti.

Gli abitanti intorno al lago Kelimutu credono che quando il colore del lago cambia, debbano fare offerte agli spiriti delle persone che sono morte. Per questo motivo, ogni 14 agosto, viene organizzato anche un festival chiamato “Pati Ka” che può essere tradotto come “nutri lo spirito degli antenati”. Gli abitanti provenienti da tutti i venti villaggi situati nei dintorni di Kelimutu arrivano qui in processione, chiedendo prima il permesso agli spiriti.

Arrivati in cima ai laghi vengono lasciate le offerte, che variano da alimenti al tabacco, e si cominciano le cerimonie tra canti e preghiere. Per l’occasione, tutti indossano abiti tradizionali: gli uomini indossano i sarong e delle bluse batik, mentre le donne un abito tradizionale formato dal Lawo e da un top Lambu.