Jonathan Milan e un sogno chiamato Milano-Sanremo. L’esame del Poggio e l’importanza della squadra
La Milano-Sanremo è cambiata con il passare degli anni, assistere ad una volata di gruppo è diventato praticamente impossibile. Velocisti puri come Alessandro Petacchi e Mario Cipollini, al giorno d’oggi, difficilmente potrebbero alzare le braccia al cielo. C’è bisogno di una resistenza maggiore sugli strappi, quella che ha allenato negli ultimi mesi Jonathan Milan. Il […]

La Milano-Sanremo è cambiata con il passare degli anni, assistere ad una volata di gruppo è diventato praticamente impossibile. Velocisti puri come Alessandro Petacchi e Mario Cipollini, al giorno d’oggi, difficilmente potrebbero alzare le braccia al cielo. C’è bisogno di una resistenza maggiore sugli strappi, quella che ha allenato negli ultimi mesi Jonathan Milan.
Il corridore della Lidl-Trek è apparso super migliorato nell’ultimo periodo, sia nella preparazione dello sprint, che per quanto riguarda le salite brevi. Un progresso fondamentale per poter sognare nelle Classiche.
L’anno scorso un velocista come Jasper Philipsen riuscì ad imporsi sul lungomare ligure: per poter provare un’impresa simile servirà essere al top della condizione e sfruttare anche il lavoro della propria squadra al meglio.
In casa Lidl-Trek troviamo la doppia punta, un vantaggio sotto alcuni aspetti, forse un problema per Milan. Mads Pedersen è in gran forma e può tenere la ruota di Pogacar e van der Poel sul Poggio: la squadra dunque lavorerà per lui? In caso di ricompattamento del gruppo però l’ex campione del mondo potrebbe essere un apripista ideale per il campione olimpico di Tokyo con il quartetto.