Jasmine Paolini le prova tutte, ma Aryna Sabalenka centra la finale a Stoccarda

Jasmine Paolini chiude in semifinale il proprio cammino al WTA 500 di Stoccarda. In finale ci va Aryna Sabalenka: la bielorussa, numero 1 del mondo, proverà a portare a casa il torneo al quarto tentativo dopo il 7-5 6-4 con cui regola la toscana in quel della Porsche Arena. Le notizie sono però positive per […]

Apr 20, 2025 - 17:50
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Jasmine Paolini le prova tutte, ma Aryna Sabalenka centra la finale a Stoccarda

Jasmine Paolini chiude in semifinale il proprio cammino al WTA 500 di Stoccarda. In finale ci va Aryna Sabalenka: la bielorussa, numero 1 del mondo, proverà a portare a casa il torneo al quarto tentativo dopo il 7-5 6-4 con cui regola la toscana in quel della Porsche Arena. Le notizie sono però positive per la numero 1 azzurra, che sostanzialmente cede solo per un paio di piccolissimi dettagli.

Pronti via, e c’è subito il canovaccio che Sabalenka intende perseguire: vincenti su vincenti. Ne tira quattro (di cui uno è una palla corta) per prendersi il break in apertura, e con molta più fatica guadagna anche quello del 3-0. Un mezzo passaggio a vuoto, però, porta al parziale recupero di Paolini, che comunque fa il possibile per andare a prendersi le proprie opportunità quando necessario. E, fino al 5-2, tutto sembra andare a favore della numero 1 del mondo. Poi, improvvisamente, succede qualcosa: Jasmine gioca un game in risposta di enorme qualità, strappando la battuta a zero alla bielorussa. E, con meno tranquillità addosso, per Sabalenka le cose si fanno più complicate, tant’è che deve cedere di nuovo e consegnare all’azzurra il 5-5: set riaperto. Sul 30-0, però, l’azzurra gioca una volée alta fuori posizione e non chiude la successiva: quel passante di Sabalenka rappresenta l’inizio di un assolo da parte della leader WTA che vale il 7-5.

Per nulla intimorita dalla conclusione del set d’apertura, Paolini continua a fare quello che ha fatto fino a questo momento: controllare quello che si può. E lo fa molto bene, perché approfitta di qualche errore di troppo della sua avversaria, continua a spingere in maniera costante ed è lei a partire meglio, salendo fin sul 3-0. Un piccolo calo, però, lo ha anche lei, ed è quello che consente alla numero 1 del mondo di risalire sul 3-3. Seguono momenti lottati, con Jasmine che con una grande risposta vincente si guadagna la palla break sul 4-3; non può però fare niente nei successivi tre punti. E, sul 4-4 30-0, arriva la risalita da parte di Sabalenka che prima si guadagna la palla break e poi, su un ottimo schema servizio-dritto di Jasmine, riesce a recuperare sulla palla e sfoderare un dritto di impressionante potenza sul quale l’azzurra non può fare nulla anche se a rete. La bielorussa chiude a 30, ma sa di aver corso parecchi rischi.

Il senso del match è dato dal rapporto vincenti-errori gratuiti: 30-19 per Sabalenka, 10-4 per Paolini, ma si tratta di una questione dettata fondamentalmente dalle filosofie tennistiche. Adesso per Jasmine ci sarà il trittico Madrid-Roma-Roland Garros, ed è soprattutto alla Caja Magica e al Foro Italico che il potenziale per coprire parte dei punti parigini in uscita c’è.