Jannik Sinner può fare il Grande Slam. La sicurezza di Riccardo Piatti: “In mano una carta importante”

Jannik Sinner può fare il Grande Slam. Il suo ex allenatore Riccardo Piatti lo ha ribadito in un’intervista concessa a Supertennis: “Sono sicuro che in questi mesi senza poter disputare tornei Sinner non si sia fermato. Trasformerà questa situazione spiacevole in una positiva. Credo che abbia in mano una carta importante per vincere Roland Garros, […]

Apr 17, 2025 - 22:29
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Jannik Sinner può fare il Grande Slam. La sicurezza di Riccardo Piatti: “In mano una carta importante”

Jannik Sinner può fare il Grande Slam. Il suo ex allenatore Riccardo Piatti lo ha ribadito in un’intervista concessa a Supertennis: “Sono sicuro che in questi mesi senza poter disputare tornei Sinner non si sia fermato. Trasformerà questa situazione spiacevole in una positiva. Credo che abbia in mano una carta importante per vincere Roland Garros, Wimbledon e US Open“.

Il numero 1 del mondo ha vinto gli Australian Open a fine gennaio e poi non è più sceso in campo: ha rinunciato al torneo ATP 500 di Rotterdam per riprendersi dalle fatiche di Melbourne e avrebbe dovuto giocare a Doha, ma è arrivata la squalifica di tre mesi che lo ha costretto a non disputare i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Montecarlo, Madrid. Il fuoriclasse altoatesino ha avuto il via libera per tornare ad allenarsi in circoli ufficiali soltanto da lunedì e ritornerà in campo agli Internazionali d’Italia, che scatteranno il 7 maggio sulla terra rossa di Roma.

Lo stop di tre mesi potrebbe avere giovato al 23enne, come ha evidenziato il suo ex tecnico. Dopo aver festeggiato in terra oceanica per il secondo anno consecutivo cercherà il colpaccio sul mattone tritato di Parigi e sull’erba londinese, dove lo scorso anno fu lo spagnolo Carlos Alcaraz a imporsi mentre l’azzurro si fermò rispettivamente in semifinale (proprio contro l’iberico) e ai quarti (contro il russo Daniil Medvedev). A seguire sarà chiamato a difendere il trofeo agli US Open nel mese di settembre.

Questo lo scenario agonistico di quella che sarebbe un‘impresa cosmica, riuscita soltanto a due uomini nella storia del tennis: Don Budge (nel 1938 da dilettante) e Rod Laver (nel 1962 da dilettante e nel 1969 in era Open). Riccardo Piatti ha voluto fare un parallelismo con quanto successe durante la pandemia: “La pandemia, ad esempio, è stato uno dei periodi più importanti di costruzione. Si allenava tre volte a settimana sul fisico e giocava tutti i giorni a tennis“.