Italia, quattro progetti strategici sulle materie prime critiche
La Commissione Europea ha ufficializzato la lista definitiva dei Progetti strategici per le materie prime strategiche.
Le materie prime strategiche svolgono un ruolo centrale nello sviluppo economico e tecnologico europeo. Sono componenti essenziali per transizione energetica, digitalizzazione e salute. Tuttavia, la loro disponibilità è spesso limitata e dipende da fornitori esteri. Questo rende indispensabile l'adozione di strategie per garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile.
In tale contesto, la circolarità delle materie prime strategiche - di cui fanno parte litio, silicio, gallio, terre rare, titanio e grafite - è il fulcro. Il riciclo e la valorizzazione di queste risorse, infatti, permettono di ridurre la dipendenza da importazioni, minimizzare l’impatto ambientale e migliorare la resistenza delle catene di approvvigionamento.
PROGETTI STRATEGICI
Il 25 marzo, la Commissione Europea ha ufficializzato la lista definitiva dei Progetti strategici per le materie prime strategiche. Parliamo di un insieme di 47 iniziative volte a rafforzare l’autosufficienza dell’Unione Europea nella gestione delle risorse critiche. Il risultato rappresenta un traguardo significativo per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Critical Raw Materials Act, che stabilisce soglie ambiziose per l’estrazione (10%), la trasformazione (40%) e il riciclo (25%) delle materie prime critiche e strategiche entro il 2030.