Intesa Sanpaolo, con Fondazione Cariplo un progetto per ridurre i “Neet”

Un nuovo progetto per ridurre i Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, a cura di Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo. E’ questo l’obiettivo di “Zeroneet“, finanziato dall’ente milanese con 20milioni di euro a cui si aggiungono i 10milioni della banca di cui è azionista: l’obiettivo è riportare in società 20mila ragazzi inoccupati in tutta la Lombardia e ridurre così la loro incidenza sulla popolazione attiva dal 10,7% al 9%, come chiede l’Unione Europea per il 2030. Il progetto si concentrerà soprattutto sulla dispersione scolastica per sostenere i ragazzi con percorsi di orientamento, apprendimento e sviluppo di competenze utili a trovare un impiego. Verranno offerte opportunità di inserimento lavorativo, grazie a enti del Terzo settore verranno istituiti progetti di sostegno. Tutti interventi di precisione messi a terra dopo ricerche e e analisi del fenomeno. L’iniziativa attiverà sinergie con istituzioni, enti accreditati, servizi territoriali, scuole, università e soprattutto aziende. Il programma è stato reso possibile grazie a un incremento delle risorse della Fondazione, che hanno permesso di ripensare anche il modello di erogazione e intervento, che ha permesso in 31 anni di finanziare 39mila progetti.