Intelligenza artificiale e PA: l’AgID traccia la strada

lentepubblica.it L’intelligenza artificiale e PA è il binomio che, nell’ambito della digitalizzazione della cosa pubblica, secondo AgID sarà rivoluzionario.   Ormai è certo, l’intelligenza artificiale (IA) è destinata a rivoluzionare la Pubblica Amministrazione (PA), introducendo strumenti innovativi per migliorare l’efficienza della macchina burocratica-amministrativa e la qualità dei servizi resi ai cittadini. L’aggiornamento 2025 del Piano Triennale […] The post Intelligenza artificiale e PA: l’AgID traccia la strada appeared first on lentepubblica.it.

Feb 18, 2025 - 11:59
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Intelligenza artificiale e PA: l’AgID traccia la strada

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L’intelligenza artificiale e PA è il binomio che, nell’ambito della digitalizzazione della cosa pubblica, secondo AgID sarà rivoluzionario.

 

Ormai è certo, l’intelligenza artificiale (IA) è destinata a rivoluzionare la Pubblica Amministrazione (PA), introducendo strumenti innovativi per migliorare l’efficienza della macchina burocratica-amministrativa e la qualità dei servizi resi ai cittadini. L’aggiornamento 2025 del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, pubblicato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), conferma il ruolo centrale dell’IA nelle strategie di digitalizzazione del Paese, delineando nuove linee di azione per la governance dei dati e l’adozione di sistemi “intelligenti”. Con questo intervento, la PA è chiamata a creare un ecosistema digitale sicuro, interoperabile e realmente orientato all’utenza. Un passo obbligato verso un’amministrazione più moderna.

Il Piano AgID

Il Piano Triennale per l’Informatica 2024-2026, pubblicato nel suo aggiornamento da AgID il 23 gennaio 2025, pone l’intelligenza artificiale al centro della strategia di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. L’IA è identificata come una risorsa chiave per migliorare l’efficienza, ridurre i tempi burocratici e ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche.

L’aggiornamento del Piano rafforza questa visione, individuando alcuni ambiti prioritari di applicazione dell’Intelligenza artificiale all’interno della PA:

  1. Automazione dei processi amministrativi – utilizzo di strumenti di IA per la gestione documentale, la semplificazione delle procedure e l’accelerazione delle pratiche burocratiche.
  2. Interfacce intelligenti per i cittadinichatbot e assistenti virtuali per facilitare l’accesso ai servizi digitali e migliorare la comunicazione con le istituzioni.
  3. Analisi predittiva e gestione dei dati – Utilizzo dell’IA per il monitoraggio delle informazioni, la prevenzione delle frodi e la pianificazione delle politiche pubbliche.
  4. Sicurezza informatica e contrasto alle minacce digitali – Applicazione dell’intelligenza artificiale per rilevare attacchi informatici e proteggere le infrastrutture critiche.

Queste applicazioni permettono alla PA di evolversi in un modello data-driven, in cui le decisioni si basano su dati aggiornati, affidabili e condivisi tra le diverse amministrazioni.

L’aggiornamento 2025 del Piano Triennale pone particolare attenzione alla governance dei dati e all’interoperabilità tra i diversi Enti pubblici, attraverso strumenti come la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) e l’integrazione con i sistemi europei.

Intelligenza artificiale e PA: le principali novità introdotte

L’aggiornamento del Piano prevede:

  • L’integrazione dell’IA nei servizi pubblici con linee guida specifiche per garantire trasparenza ed etica nell’uso degli algoritmi.
  • Il rafforzamento delle competenze digitali per i dipendenti pubblici attraverso programmi di formazione dedicati all’uso dell’intelligenza artificiale.
  • L’adozione di un modello di governance per i dati pubblici, promuovendo il concetto di open data e la condivisione sicura delle informazioni.
  • Investimenti in infrastrutture digitali per potenziare il cloud computing e rendere i servizi pubblici più accessibili e scalabili.

Questi interventi mirano a ridurre il divario digitale, assicurando che l’innovazione tecnologica sia un’opportunità per tutti i cittadini, indipendentemente dal livello tecnico delle proprie competenze o dalla localizzazione geografica.

Il valore sociale dell’innovazione digitale

L’introduzione dell’IA nella Pubblica Amministrazione non è solo una questione di efficienza operativa, ma rappresenta un doveroso cambiamento culturale di grande impatto sociale. La digitalizzazione dei servizi pubblici deve tendere a favorire una maggiore trasparenza, una riduzione dei tempi di attesa e un miglioramento complessivo della qualità della vita. Inoltre, un uso responsabile e regolamentato dei sistemi d’intelligenza artificiale può contribuire a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, promuovendo un rapporto più diretto e partecipativo.

Il Piano Triennale per l’Informatica si conferma, quindi, un documento strategico per il futuro digitale dell’Italia, tracciando la strada per un’amministrazione moderna e orientata al cambiamento.

L’AI è una forza motrice con impatti concreti sul mondo reale”, così Satya Nadella, CEO di Microsoft.

 

Riferimenti per la consultazione:

https://www.agid.gov.it/sites/agid/files/2025-02/Piano_Triennale_2024-2026_Aggiornamento2025acc_0.pdf

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