Inquinamento nelle città: il 94% degli europei a rischio
I dati sulla qualità dell'aria rapportati ai nuovi limiti previsti per il 2030.
Sebbene la qualità dell'aria in Europa migliori continuamente, l'inquinamento atmosferico continua a rappresentare il principale pericolo per la salute nel nostro continente.
Nel 2023 e nel 2024, la maggior parte delle stazioni di monitoraggio dei principali inquinanti ha rilevato livelli al di sotto dei limiti previsti dalle normative attuali. Se però si prendono in considerazione i nuovi standard, più severi, che entreranno in vigore tra cinque anni, la situazione cambia drasticamente.
I DATI
Dai dati pubblicati il 9 aprile dall’Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) emerge che nel 2023 ben il 99% delle stazioni di monitoraggio ha registrato valori di PM2.5 al di sotto dei limiti consentiti, 96% di PM10 e 98% di NO2. Diversa è la percentuale delle stazioni che rispettano i limiti stabili per l'inquinamento da ozono che si attesta sull'82%.