Industria e innovazione: la sfida di Tim. Con il 5G aumenta la produttività

Al BI-REX di Bologna presentate soluzioni avanzate per il settore che danno il via all’era della fabbrica digitale

Mar 26, 2025 - 11:20
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Industria e innovazione: la sfida di Tim. Con il 5G aumenta la produttività

Un’importante leva di crescita per le aziende. L’adozione di soluzioni dedicate 5G nel contesto industriale rappresenta infatti un motore di sviluppo chiave dell’innovazione digitale che rafforza la competitività delle imprese italiane, fa evolvere i modelli di business e risponde alle nuove sfide del mercato. Il 5G apre un nuovo paradigma: l’alta velocità e la bassissima latenza – unite a tecnologie più all’avanguardia come IoT, cloud e Intelligenza Artificiale – creano una piattaforma che abilita servizi innovativi per il manifatturiero, capace di collegare macchine industriali, robot e sensori.

Il focus su questi temi così attuali – ieri a Bologna – nel corso del ‘5G Industrial Experience Hub’, evento realizzato da TIM Enterprise con BI-REX Competence Center, in partnership con Qualcomm Technologies Inc. Un’occasione per analizzare gli scenari e i trend di sviluppo delle reti private 5G attraverso use case concreti.

Secondo i dati raccolti dal rapporto ‘Il 5G per un‘industria moderna e sostenibile’, realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con NetConsulting cube e BI-REX, gli investimenti in reti private 5G possono aumentare l’efficienza operativa delle imprese manifatturiere italiane fino al 30%, garantendo un ritorno sugli investimenti (ROI) superiore al 100% in meno di cinque anni. Dall’analisi del Centro Studi TIM, tra il 2025 ed il 2030 la diffusione del 5G nell’industria manifatturiera italiana può generare un beneficio sul Pil tra 3,7 e 4,3 miliardi di euro l’anno, per un valore cumulato nel periodo di oltre 24 miliardi di euro.

Il potenziale di crescita del 5G aumenta quando è interconnesso a tutti gli altri sviluppi tecnologici abilitati ad esempio cloud, robotica, intelligenza artificiale, realtà virtuale, amplificando i benefici di queste evoluzioni con un vero e proprio effetto di accelerazione. Se si considera infatti questo ulteriore contributo indiretto, tra il 2025 e il 2030 il beneficio del 5G e delle altre tecnologie digitali abilitate può arrivare fino a 16,8 miliardi nel 2030 e 61 miliardi di euro cumulati nel periodo.

Nello stesso periodo, con l’adozione massiva del 5G nella manifattura italiana, i costi di smaltimento dei rifiuti industriali possono diminuire di oltre 450 milioni di euro, mentre le emissioni del settore manifatturiero si ridurranno di oltre 33 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, con un beneficio economico di 3,7 miliardi di euro complessivi.

"Il 5G – ha affermato Antonio Morabito, Responsabile Business Development e Marketing di TIM Enterprise – è un acceleratore chiave per l’innovazione del manifatturiero. Integrato con tecnologie come IoT, AI, Cloud, Edge Computing e Cybersecurity, abilita use case avanzati come il monitoraggio in tempo reale, la manutenzione predittiva e la robotica collaborativa, trasformando gli impianti in vere e proprie smart factory, più efficienti e sostenibili. Come TIM Enterprise – ha proseguito Morabito – mettiamo a disposizione tecnologie d’avanguardia e asset strategici per accompagnare la digitalizzazione di imprese e PA, con attenzione alla sicurezza dei dati. La nostra piattaforma ICT – la più completa del Paese – si evolve anche attraverso le collaborazioni con i Competence Center nazionali, accelerando lo sviluppo delle migliori soluzioni per affrontare le sfide della trasformazione digitale nei processi produttivi".

"Siamo orgogliosi di aver organizzato con a TIM Enterprise una nuova occasione di confronto sulla tecnologia 5G – ha dichiarato Stefano Cattorini, Direttore Generale BI-REX –. Oggi abbiamo presentato i vantaggi derivanti dall’uso di una rete privata 5G, formidabile driver di sviluppo per l’intero tessuto industriale nazionale, mostrando casi d’uso realizzati dal nostro team, all’interno della Linea Pilota, nelle sue diverse applicazioni industriali. Tutto ciò conferma come il nostro Competence Center sia in grado di mettere a disposizione delle imprese il know-how tecnologico indispensabile per stimolare i processi di innovazione e incrementare la competitività".