In arrivo RWA token anche da Fidelity: ecco cosa aspettarsi

La società ha presentato richiesta alla SEC per emettere un fondo tokenizzato su Ethereum.

Mar 26, 2025 - 14:09
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In arrivo RWA token anche da Fidelity: ecco cosa aspettarsi
Fidelity rwa token

Pochi giorni fa, Fidelity Investments ha presentato richiesta alla SEC per lanciare un suo token RWA.

In particolare ha richiesto di poter lanciare il suo Fidelity Treasury Digital Liquidity sulla blockchain di Ethereum.

Dopo il successo di BUIDL di BlackRock, ora anche un altro colosso mondiale della gestione patrimoniale vuole sbarcare in questo mercato. 

Il successo dei token RWA: Fidelity segue la mission di BlackRock

I token RWA (Real World Asset) sono token crypto collateralizzati al 100% con asset del mondo reale. 

Ad esempio il token BUIDL di BlackRock è collateralizzato con un fondo, il BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund, a sua volta collateralizzato con asset tradizionali liquidi che pagano rendimenti, come ad esempio i bond statunitensi. 

Sebbene vi siano molti possibili token RWA diversi, in genere si tratta di security token, dato che il loro acquisto costituisce un contratto di investimento, come nel caso di BUIDL

Essendo spesso dei security token non si trovano sugli exchange crypto, che possono consentire solo lo scambio di commodity, ma devono essere scambiati su piattaforme autorizzate alla compravendita di security. 

C’è un apposito sito web che monitora le performance dei token RWA, e nella pagina dedicata ai token collateralizzati in bond USA riporta ad esempio i dati relativi a quelli simili a BUIDL.

La capitalizzazione di mercato complessiva negli ultimi 12 mesi è passata da meno di un miliardo di dollari a più di cinque, di cui tre su Ethereum ed il resto su Stellar, Arbitrum, Solana, Avalanche e su altre chain. 

In particolare è cresciuta di 1 miliardo nelle sole ultime due settimane, proprio in particolare grazie a BUIDL

Non sono disponibili i dati sui volumi di scambio perchè non sono pubblici. 

Visto però che due anni fa la capitalizzazione complessiva non arrivava a 400 milioni di dollari, è evidente che negli ultimi tempi ci sia in atto una crescita esponenziale, perlomeno per ora. 

BlackRock e Fidelity

Attualmente il singolo token RWA collateralizzato in bond USA a maggior capitalizzazione è proprio BUIDL di BlackRock, salito a quasi due miliardi di dollari sui cinque complessivi. 

Alla luce di un tale successo è ovvio che anche Fidelity punti ad entrare in questo mercato. Oltretutto non dovrebbe avere alcuna seria difficoltà a farlo. 

Da notare che BUIDL un anno fa capitalizza solamente 160 milioni di dollari, ovvero meno di un decimo di oggi. In altre parole la crescita è notevole, ed è proprio questo il momento del decollo di questa tipologia di asset. 

Va ricordato che il vero asset in questo caso sono proprio le obbligazioni statali USA, e che i token non sono altro che asset che rappresentano on-chain le azioni del fondo collateralizzato in obbligazioni. 

Fidelity oltretutto è entrata nel mercato crypto ancora prima di BlackRock, ed ha lanciato il secondo maggiore ETF su Bitcoin al mondo dietro sempre quello di BlackRock. 

Non è un caso che il Fidelity Treasury Digital Liquidity Fund sembri molto simile al BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund. 

Queste sono due grandi società finanziarie americane che si stanno sfidando anche sui mercati crypto, oltre che su quelli tradizionali che dominano a livello globale. 

Gli ETF su Bitcoin spot

A proposito degli ETF su Bitcoin, FBTC di Fidelity nelle ultime settimane ha fatto registrare forti afflussi, in particolare uno da 127 milioni di dollari una decina di giorni fa, ed uno da quasi 83 milioni l’altroieri. 

Sono dati però molto distanti dal record assoluto di 473 milioni di dollari di afflussi giornalieri fatti registrare nel periodo di FOMO. 

Da questo punto di vista però FBTC è distante da IBIT di BlackRock, dato che nelle ultime settimane ha fatto registrare ben tre afflussi giornalieri superiori ai 100 milioni, di cui uno superiore anche ai 200. Basti pensare che il record assoluto di IBIT, per quanto riguarda gli afflussi giornalieri, è stato un stratosferico 1.119 miliardi durante la FOMO. 

Da notare che ormai è dal 14 marzo che tutti i giorni gli ETF su Bitcoin complessivamente stanno facendo registrare afflussi netti positivi giornalieri, dopo alcune settimane di deflussi netti. 

FBTC in totale da quando è stato lanciato a gennaio dell’anno scorso ha fatto registrare più di 11 miliardi di dollari di afflussi netti complessivi, mentre IBIT addirittura è arrivato a sfiorare i 40 miliardi. Oltretutto FBTC ad oggi capitalizza circa 17,6 miliardi di dollari, e IBIT più di 50. 

Sembra essere tornato positivo il sentiment su questi derivati crypto presenti sulle borse tradizionali, dopo qualche mese oggettivamente difficile.