Impennata di furti in abitazione, il caso in Toscana. Le province più colpite

Si sono registrati 14.091 furti in abitazione (38,4 ogni 10.000 abitanti). Tra le più bersagliate d’Italia ci sono Pisa, Firenze e Lucca.

Feb 18, 2025 - 12:06
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Impennata di furti in abitazione, il caso in Toscana. Le province più colpite

Firenze, 18 febbraio 2025 – Aumentano i furti in casa in Toscana: l’incremento è del 21,1% rispetto all'anno precedente. Secondo i dati della terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell'Interno, la nostra regione registra numeri davvero preoccupanti: nel 2023 sono stati denunciati 14.091 furti in abitazione, pari a 38,4 ogni 10.000 abitanti, un dato superiore di ben 13,4 punti rispetto alla media nazionale. Il 48% della popolazione mette ovviamente il furto nella propria abitazione in cima ai reati che ogni giorno si teme di subire.

Le province più colpite

Tre città toscane occupano, purtroppo, il podio nazionale per incidenza di furti sulla popolazione. Pisa è la provincia più colpita d'Italia, con un tasso di 48,1 furti ogni 10.000 abitanti. Al secondo posto si trova Firenze, che registra 4.290 furti (43,3 ogni 10.000 abitanti), tanto da risultare l’area più colpita della regione in termini assoluti. A seguire Lucca, con 42,7 casi ogni 10.000 abitanti.

Calo della sicurezza domestica

L'Indice di Sicurezza Domestica, elaborato da Censis e Verisure, evidenzia un peggioramento significativo per la Toscana. Con un punteggio di 98,7, inferiore alla media nazionale di 100, la regione scivola al quattordicesimo posto, perdendo sette posizioni rispetto al 2022, quando registrava un valore di 104,1. Questo dato riflette non solo l'elevata incidenza dei furti, ma anche una crescente vulnerabilità delle abitazioni toscane.

La risposta dei cittadini: prevenzione e tecnologia

L'aumento dei furti ha reso i cittadini più consapevoli dell'importanza della sicurezza domestica. L'89,2% degli italiani considera la protezione della propria casa un elemento essenziale per il benessere quotidiano, mentre il 50,1% prevede di investire di più in sistemi di sicurezza nei prossimi anni.

Ecco che il 64,7% delle persone intervistate ritiene necessario un sistema d'allarme integrato. Cresce anche la domanda di dispositivi per la sicurezza personale: il 25,5% teme incidenti domestici, mentre il 37,7% si preoccupa di sentirsi male in casa senza poter ricevere soccorso.