Il "Violoncello del mare" suona alla Badia Fiesolana
Dal legno delle barche dei migranti del Mediterraneo e dall'impegno dei detenuti del carcere di Opera nascono strumenti musicali speciali nel progetto Metamorfosi. Sarà presentato nell'evento per i 30 anni della Fondazione Ernesto Balducci l'11 aprile

Firenze, 9 aprile 2025 - Il “Violoncello del mare” suonerà questo venerdì alla Badia Fiesolana, attraverso le mani e l’arte del M° Lucio Labella Danzi. È uno strumento speciale: è stato realizzato dal legno delle barche dei migranti arrivati a Lampedusa. Trasportato dal molo Favarolo al carcere di Opera, è stato trasformato in un prezioso strumento musicale dalle persone lì detenute. È il cuore del progetto “Metamorfosi” della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano che fa diventare quelle che erano le barche dei migranti del Mediterraneo in strumenti e oggetti di carattere sacro nei laboratori attivati nelle carceri.
Un percorso di rinascita e riscatto che unisce due temi cari a padre Ernesto Balducci: la migrazione e la condizione carceraria, entrambi percorsi che devono diventare speranza e opportunità per il futuro.
Il “Violoncello del mare” e il progetto Metamorfosi saranno presentati alla Badia Fiesolana (la chiesa di padre Ernesto) nella giornata che celebra i 30 anni di attività della Fondazione Balducci la quale porta avanti la sua eredità intellettuale e culturale.
Dalle ore 16 di venerdì 11 aprile ci saranno varie iniziative, tra cui anche il concerto dei “Florence Cello Ensemble” del Conservatorio Luigi Cherubini: Andrea Abategiovanni, Akemi Battistini, Cosimo Boschi, Costanza Lombardi, Filippo Tufi saranno diretti proprio dal M° Danzi. Le letture sono affidate all’attrice Ilaria Onorato.
Il pomeriggio sarà aperto da Grazia Bellini, presidente della Fondazione Balducci, insieme alle istituzioni ecclesiastiche e amministrative.
Dopo gli interventi di Pietro Domenico Giovannoni (Istituto Teologico della Toscana) e Tomaso Montanari (Rettore Università per stranieri di Siena), sarà premiata la tesi vincitrice del Premio “Ernesto Balducci 2025” da parte di Emanuele Pellicanò, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Balducci. Ad aggiudicarsela è stata la dottoressa Giorgia Siclari, laureata in Scienze della formazione primaria alla LUMSA-Dipartimento di Scienze umane, per la sua tesi dal titolo "La questione della pace nella proposta educativa di Aldo Capitini e Maria Montessori".
La giornata si concluderà con un buffet per i partecipanti.
L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Balducci col Ministero della Cultura e il contributo della Fondazione CR Firenze in collaborazione col Comune di Fiesole, il Conservatorio Cherubini di Firenze e la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, oltre alla Città Metropolitana di Firenze.
Ingresso libero. Il convegno sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube della Fondazione.
Informazioni: fondazionebalducci@gmail.com – www.fondazionebalducci.com