'Il tramonto delle mutilazioni', presentato il libro di Nura Musse Ali
Evento al Consiglio regionale della Toscana

Firenze, 17 aprile 2025 - Un libro che intende toccare la sensibilità di ognuno, per creare e diffondere consapevolezza sia nelle persone direttamente toccate dal fenomeno delle mutilazioni genitali femminili, sia in chi a qualunque titolo potrebbe entrare in contatto con loro o partecipare a questa battaglia di civiltà. Questo il messaggio de 'Il tramonto delle mutilazioni. Le leggi necessarie per una battaglia di civiltà' di Nura Musse Ali, (Edizioni I libri di Mompracem), presentato al Consiglio regionale della Toscana. A portare i saluti il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, che ha ringraziato l'autrice per il suo "lavoro, importante, continuo e significativo, stimolo per tutti noi a impegnarci in una battaglia di civiltà. Essere al tuo fianco è fondamentale - ha sottolineato -: ricordo che con una risoluzione del 2021 l'Assemblea regionale toscana ha invitato la commissione regionale pari opportunità a delineare una strategia di azione, ed oggi siamo orgogliosi di poter presentare il frutto del tuo lavoro, guardando alla centralità delle donne e delle bambine vittime di questa violenza, noi diciamo a gran voce che chi ha vissuto questa pratica deve sentirsi libera, è compito delle istituzioni far sentire una voce forte e decisa". "Ho scritto questo libro, incaricata dalla commissione regionale pari opportunità, di cui faccio parte, analizzando gli aspetti normativi e sanitari di questa pratica; la Toscana è stata la prima a dare una risposta importante, con la chirurgia plastica, ed è per me un onore essere qui a testimoniare questa verità, che coinvolge più persone di quante possiamo immaginare", ha detto Nura Musse Ali. Enrico Sostegni, presidente della commissione sanità e politiche sociali, ha evidenziato come in Toscana "abbiamo affrontato questo importante tema a 360 gradi e dal confronto e dal dibattito politico abbiamo dato vita ad una rete di competenze mediche e legali, che hanno portato al primo centro regionale di riferimento per le mutilazioni genitali femminili e per la chirurgia dell'apparato genitale a Pisa". "Il nostro vuole essere un atto di denuncia di una delle violenze più aberranti che il genere femminile possa subire - ha detto poi Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale e componente della terza commissione - insieme dobbiamo riuscire a debellare un fenomeno che non ha ragione di essere; in Toscana il centro inaugurato a Pisa può fare la differenza". Presente anche l'assessore regionale al Sociale Serena Spinelli.