IL TEMPORALE: l’evento meteo più affascinante, ne vedremo delle belle

Le prime avvisaglie di temporali ci sono stati persino in Gennaio: ma l’evento meteo tipico primaverile per eccellenza è il temporale. L’alternanza tra fasi di Alta Pressione e improvvisi affondi perturbati sta già facendo sentire i suoi effetti, portando a un clima pieno di colpi di scena e botte fredde. Questi sbalzi termici contribuiscono direttamente la formazione di fenomeni temporaleschi, i quali tendono a manifestarsi con maggiore intensità rispetto al passato. In tutte le stagioni, purtroppo.

La Primavera si fa sentire con piogge e temporali

Il cambio di stagione è sempre accompagnato da un aumento della variabilità atmosferica, con il meteo che alterna giornate miti e soleggiate a improvvisi peggioramenti caratterizzati da piogge, vento e temporali. Marzo, in particolare, è un mese in cui l’instabilità può raggiungere picchi elevati, soprattutto quando si verificano contrasti termici significativi tra masse d’aria di diversa origine.

Dopo un Inverno che in molte zone d’Italia ha mostrato temperature superiori alla norma, il riscaldamento progressivo dell’aria favorisce la formazione di nubi temporalesche, capaci di scaricare ingenti quantità di pioggia in breve tempo. Questo tipo di precipitazioni, spesso accompagnate da colpi di vento e grandinate, rappresenta una delle caratteristiche tipiche del periodo primaverile. Ecco perché quest’anno i fortunali son partiti ben prima sulla tabella di marcia.

Temporali in arrivo

Nel corso del fine settimana, dopo una pausa soleggiata e asciutta, un intenso peggioramento potrebbe estendersi a molte zone della Penisola, con rovesci e temporali che potrebbero coinvolgere le regioni del versante tirrenico e parte del Nord Italia. Tuttavia, trattandosi di fenomeni a carattere convettivo, la loro distribuzione esatta rimane impossibile da prevedere con largo anticipo, talvolta si sbaglia anche a poche ore dall’evento!

I temporali saranno più violenti rispetto al passato?

Negli ultimi anni, si è osservata una tendenza all’intensificazione dei fenomeni temporaleschi, con eventi sempre più violenti. Questo è dovuto principalmente all’aumento della temperatura media globale, che influisce sulla dinamica atmosferica favorendo la formazione di temporali più intensi.

Non è raro, ormai, assistere a veri e propri nubifragi, accompagnati da venti forti, grandinate di grosse dimensioni e, in alcuni casi, trombe d’aria. Marzo, sebbene sia per fortuna prematuro per l’arrivo di eventi estremi, potrebbe già mostrare segnali di un tempo più consono agli Aprili del passato, con maggiori probabilità di temporale.

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