Il futuro dello sport è su campi di vetro?
In Germania i campi da gioco più innovativi sono in vetro e LED: si trasformano in un maxi schermo sotto ai piedi degli atleti per rendere lo sport ancora più spettacolare.
Chi l'ha detto che un campo da basket debba essere per forza realizzato col tradizionale parquet in legno? O che per giocare a calcetto serva un bel prato verde, fresco di rasatura? In un'epoca in cui la tecnologia invade ogni angolo della nostra vita, anche lo sport si reinventa.
La rivoluzione più scenografica arriva dalla Germania: si chiama ASB GlassFloor ed è un campo completamente in vetro, dotato di LED ad alta risoluzione integrati nella superficie che trasformano l'area di gioco in una sorta di enorme smartphone sotto ai piedi degli atleti. Il risultato? Un mix spettacolare tra sport, intrattenimento e realtà aumentata, già testato in diverse esibizioni di basket NBA e NCAA (pallacanestro universitaria statunitense) e in alcuni tornei europei.. Come funziona. Il vetro usato da ASB non è di certo quello di una finestra, ma un materiale multistrato estremamente solido pensato per resistere a urti e carichi intensi, rinforzato con strutture in alluminio ammortizzante. La superficie viene trattata con incisioni al laser che ne garantiscono aderenza e sicurezza, anche in condizioni di umidità. Uno strato superficiale di micropunti ceramici favorisce poi uno scivolamento controllato, proponendosi persino di migliorare le prestazioni degli atleti. Secondo i test effettuati, infatti, rispetto a un parquet classico, il piano in vetro risulta essere più preciso nella risposta al movimento e più uniforme nel restituire il rimbalzo della palla.. Non solo basket. Ma non è solo la pallacanestro a poter usufruire di questa nuova tecnologia. Di fatto, la superficie è regolabile anche dal punto di vista visivo: si può illuminare ogni zona con colori, linee e proiezioni diverse, disegnando campi differenti e adattandosi in pochi secondi a ogni disciplina sportiva o esigenza di spettacolo. Ne è un esempio la recente Infinity League, un evento organizzato da Dazn a Monaco di Baviera nel quale ex campioni di calcio hanno calcato un campo ASB per partite cinque contro cinque, trasformando il futsal in un'esperienza immersiva. Ogni movimento veniva tracciato da sensori integrati, con grafiche che rendevano ogni azione più spettacolare. Il pubblico, composto da tifosi e gamer, ha potuto assistere a un match a metà tra sport e show. L'obiettivo? Creare un nuovo modo di vivere l'evento sportivo, dove ogni dettaglio è amplificato, analizzato e condiviso in tempo reale. Oltre all'impatto visivo, il sistema offre anche una potente piattaforma di raccolta dati, utile per allenatori, broadcaster e sponsor, all'interno della quale ogni giocatore diventa una sorta di avatar e ogni passaggio un dato metrico analizzabile in ogni suo aspetto.. Futuro possibile? Il grande ostacolo, per ora, è il prezzo: installare un ASB GlassFloor costa molto più di un tradizionale parquet o manto sintetico. Ma proprio come è accaduto per gli smartphone all'epoca dei primi iPhone, anche questa tecnologia potrebbe diventare col tempo sempre più accessibile. Le grandi arene universitarie e le franchigie NBA stanno già investendo su questi impianti, attratte dalla possibilità di ridurre i costi di manutenzione, cambiare la grafica del campo in pochi secondi e offrire un'esperienza unica agli spettatori. L'azienda prevede che tra qualche anno anche eventi musicali, show televisivi e manifestazioni di eSport sfrutteranno lo stesso sistema che, se oggi appare come un'attrazione futuristica, domani potrebbe diventare lo standard per ogni tipo di spettacolo indoor..