Idee e tecnologie innovative made in Napoli

La società Materias ha creato un hub di innovazione nel cuore del campus universitario della Federico II, dove prendono vita progetti in ambito life science, agritech e ingegneria industriale pronti alla prova del mercato L'articolo Idee e tecnologie innovative made in Napoli proviene da Economy Magazine.

Mag 17, 2025 - 07:46
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Idee e tecnologie innovative made in Napoli

Senza ricerca non c’è innovazione, e senza innovazione non c’è crescita. Un mantra che sembra aver fatto suo Materias, che, fondata a Napoli nel 2016, si distingue per essere un venture buildercaratterizzato da un modello d’impresa molto interessante. L’azienda è diventata un punto di riferimento per chi ha idee promettenti, ma si trova a dover affrontare le difficoltà tipiche del passaggio dalla ricerca alla commercializzazione di un prodotto o servizio. Con un approccio che mira a superare quella che viene definita la “Death valley” dell’innovazione, Materias si impegna a rendere concrete le potenzialità delle nuove tecnologie, aiutando a superare le barriere tecniche, economiche e di mercato. «La nostra missione è quella di dare una spinta concreta a chi ha idee promettenti, ma necessita di un supporto solido per trasformarle in realtà», spiega Caterina Meglio, amministratore delegato della società. «Non siamo solo investitori, ma siamo partner di chi fa innovazione». Il cuore pulsante di Materias si trova nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, all’interno del Campus dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, dove l’azienda ha creato un vero e proprio hub di innovazione. Questa posizione strategica le consente di essere in stretta connessione con il mondo accademico e con le più importanti realtà industriali, creando un ponte tra ricerca scientifica e applicazioni industriali. Grazie alla sua rete di collaborazione con università, enti pubblici e centri di ricerca privati, la società napoletana è riuscita a costruire una solida piattaforma che facilita la transizione dalla ricerca alla commercializzazione delle tecnologie. Materias si distingue per la sua capacità di integrare, oltre a risorse finanziarie, competenze altamente specializzate, creando un ambiente che favorisce la crescita di innovazioni che spaziano in settori strategici, tra cui la life science, l’agritech e l’ingegneria industriale.  Tra i punti di forza una compagine azionaria molto autorevole con un partner, tra gli altri, molto sfidante come Sergio Dompé e la presidenza affidata a Luigi Nicolais, scienziato di fama internazionale già ministro e presidente del Cnr. Nel corso degli anni Materias ha effettuato lo scouting di oltre 1.200 idee e tecnologie, scegliendo con cura quelle più promettenti per intraprendere percorsi di ricerca applicata. Oggi, circa il 5% delle tecnologie individuate è stato selezionato per il loro sviluppo, mentre il 2% (circa 30 progetti) ha raggiunto un livello di maturità tale da poter essere presentato a investitori industriali e finanziari. «Abbiamo iniziato con tecnologie a bassa maturità, ma questa strategia ci ha permesso di essere tra i primi a individuare tendenze emergenti. Un approccio che comporta rischi, ma che nel lungo periodo ci consente di costruire vantaggi competitivi forti», spiega la Meglio. Un altro punto di forza di Materias è il suo capitale umano. L’azienda vanta una composizione del 60% di donne e il 70% di personale altamente qualificato, con PhD o Master di II livello. Un dato che non solo evidenzia l’elevata preparazione professionale, ma anche l’impegno a favorire la parità di genere e a creare un ambiente di lavoro equo e stimolante. «Lavoriamo per creare un ambiente che favorisca la contaminazione positiva tra diverse discipline. Crediamo che l’innovazione nasca proprio dall’incontro tra esperienze e punti di vista diversi», sottolinea l’Ad. L’azienda ha anche creato un Innovation Advisory Board di altissimo livello, in grado di supervisionare e orientare le attività di sviluppo tecnologico in ambiti chiave per il futuro dell’azienda. Questo, insieme alla capacità di attrarre talenti da tutto il mondo, ha reso Materias una delle realtà più dinamiche e attraenti per innovatori e ricercatori internazionali. «Abbiamo raggiunto dieci anni di vita, ma il nostro cammino è solo all’inizio e ora che alcune delle nostre tecnologie sono mature, puntiamo all’internazionalizzazione, per espandere le opportunità di sviluppo e per amplificare l’impatto delle nostre soluzioni a livello globale», spiega Meglio. «Investiamo nell’innovazione, nell’internazionalizzazione e nella creazione di partnership strategiche, con la convinzione che queste siano le leve su cui puntare per continuare a crescere, generare valore e contribuire in modo concreto alla transizione verso un futuro tecnologicamente avanzato e sostenibile». Non è un caso che, fra le tecnologie su cui Materias punta in modo più deciso, ci siano quelle relative all’agricoltura sostenibile, con soluzioni biostimolanti in grado di aumentare la produttività agricola riducendo l’impatto ambientale; o quelle in ambito salute, con soluzioni innovative contro la resistenza agli antibiotici e prodotti per la cura della persona, un settore in continua crescita e in cui la sostenibilità gioca un ruolo sempre più centrale.

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