I tech si sgretolano. Wall Street chiede aiuto alla FED

Ieri il Nasdaq ha perso il 4%, la peggior seduta da metà 2022. A Washington parlano di 'piccole perturbazioni', ma questi elementi hanno un impatto significativo sui mercati e sull'economia", scrive lo stratega economico John Silvia in una nota ripresa da Barron’s.Le borse dell’Europa, ieri tutte in calo, dovrebbero aprire in rialzo.Gli Stati Uniti si stanno muovendo rapidamente verso l'accettazione delle principali richieste russe per porre fine alla guerra in Ucraina, anche sostenendo il "piano di pace" in quattro punti del Cremlino.

Mar 11, 2025 - 09:42
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I tech si sgretolano. Wall Street chiede aiuto alla FED

Nell’intervista di domenica mattina a Fox News, Donald Trump ha evitato di nominare la parola recessione ma ha ammesso che le turbolenze provocate da lui stesso condizioneranno il quadro economico. E’ bastato questo passaggio a provocare la peggior seduta del Nasdaq da circa tre anni, l’indice dei tech ha perso il 4%. L'S&P 500 è sceso del 2,7%. L’indice dei "Magnifici Sette" ha guidato i ribassi: Tesla ha chiuso in calo del 7,95%, la sua peggiore giornata dal 2020.

"A Washington parlano di 'piccole perturbazioni', ma questi elementi hanno un impatto significativo sui mercati e sull'economia", scrive lo stratega economico John Silvia in una nota ripresa da Barron’s. "L'aumento della probabilità di una recessione, ora presente nelle previsioni di mercato, ha un impatto significativo, e non di poco conto, sulle aspettative di lavoro/reddito delle famiglie e sulla pianificazione delle piccole imprese”.

Aumentano le aspettative di un taglio dei tassi da parte della banca centrale. Ora i mercati dei future ritengono probabili riduzioni di un quarto di punto percentuale a giugno, luglio e ottobre. Il tasso di rendimento del Treasury Note a dieci anni è sceso a 4,17%, da 4,28% del giorno prima. Il titolo governativo a due anni, più sensibile alle decisioni della Federal Reserve, ha toccato nella notte i minimi da ottobre, a 3,86%. Il dollaro si è indebolito.

“Da quando il presidente Trump e' stato eletto, i leader dell'industria hanno risposto all'agenda economica America First del presidente Trump, fatta di dazi, deregolamentazione e sfruttamento dell'energia americana, con investimenti per migliaia di miliardi che creeranno migliaia di nuovi posti di lavoro". Lo afferma in una nota il portavoce della Casa Bianca Kush Desai, commentando la seduta.

"Il presidente Trump - ha aggiunto - ha ottenuto una crescita storica dell'occupazione, dei salari e degli investimenti nel suo primo mandato ed e’ pronto a farlo di nuovo nel suo secondo mandato”.

“L’Occidente libero, unito dalla potenza militare degli Stati Uniti, potrebbe sgretolarsi”, avverte in un nota Lars Conrad, Portfolio Director Fixed Income di Flossbach von Storch, non è quindi il momento di essere intraprendenti e restare a guardare quel che succede sul mercato obbligazionario, perché dopo la tempesta ci possono essere delle opportunità da cogliere. Conrad intanto ha alleggerito le posizioni sui bond a lunga scadenza, in modo da abbassare la duration del portafoglio. Intanto, dopo la storica decisione della Germania sull’innalzamento del debito, “la curva dei rendimenti, che riflette i rendimenti delle obbligazioni federali con diverse scadenze, si è notevolmente inclinata”, si legge nella nota. La curva cambia profilo e i titoli a lungo termine offrono rendimenti più elevati rispetto a quelli a breve termine, in quanto aumenta l'incertezza. “I rendimenti a breve termine sono generalmente influenzati dalla politica monetaria della banca centrale, mentre le incertezze future (ad esempio, un aumento dell'offerta di titoli di Stato) si riflettono nei rendimenti a lungo termine”.

Bloomberg ricorda questa mattina che quando Donald Trump giurò il 20 gennaio, era affiancato da alcune delle persone più ricche del mondo. I miliardari presenti quel giorno - tra cui Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg - non erano mai stati così ricchi, grazie al rally dei mercati azionari.

Sette settimane dopo, la storia è diversa. L'inizio del secondo mandato di Trump ha portato a una sorprendente inversione di tendenza per molti dei miliardari che sedevano dietro a Trump nella Rotonda del Campidoglio, cinque dei quali hanno perso complessivamente 209 miliardi di dollari in ricchezza, secondo il Bloomberg Billionaires Index.

Le borse dell’Europa, ieri tutte in calo, dovrebbero aprire in rialzo, il future del Dax di Francoforte guadagna lo 0,5%.

Sul mercato delle obbligazioni si vende il lontano e si tiene, o si vende meno, il vicino, nell’aspettativa di un cambio dell’inclinazione della curva dei tassi di rendimento. Il differenziale tra decennale e il biennale tedesco, l’indicatore di riferimento per chi guarda alla morfologia della curva è a 60 punti base, sui massimi degli ultimi due anni e mezzo e circa cento punti base sopra i livelli di un anno fa. Il movimento ha accelerato dopo che i verdi ha detto di voler respingere il maxi piano di spesa nel riarmo e nelle infrastrutture annunciato la scorsa settimana dal cancelliere in pectore, Friedroich Mertz, il no era dato per certo, quel che conta è che la presidente del partito ha parlato della possibilità di negoziare un’intesa.

Investitori come Goldman Sachs Asset Management, State Street Global Advisors e Nuveve sono tra coloro che scommettono che le curve dei rendimenti europei si irripidiranno ulteriormente. Il mercato chiederà rendimenti più elevati per acquistare debito a lungo termine, dato che l'aumento della spesa pubblica si tradurrà probabilmente in anni di maggiori emissioni obbligazionarie, di una crescita più rapida e di una possibile ripresa dell'inflazione.

Gli Stati Uniti si stanno muovendo rapidamente verso l'accettazione delle principali richieste russe per porre fine alla guerra in Ucraina, anche sostenendo il "piano di pace" in quattro punti del Cremlino. Compreso la sostituzione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo scrive il Kviv Post alla vigilia dei colloqui di Gedda.

Molteplici fonti all'interno della comunita' diplomatica e di intelligence ucraina a conoscenza diretta delle richieste della Russia, hanno confermato al giornale ucraino che i funzionari americani hanno dichiarato di essere disponibili ad accettare almeno quattro punti principali del piano di Mosca: Cessazione del supporto militare occidentale, riconoscimento dei territori controllati dalla Russia, tra cui Crimea, Kherson, Zaporizhzhia, "Repubblica Popolare di Donetsk" e "Repubblica Popolare di Luhansk" come territorio russo, ripristino dell'importanza della cultura, della lingua e della Chiesa russa e ritorno ai termini dell'accordo di Istanbul, una serie di bozze di proposte di pace negoziate tra Ucraina e Russia nel marzo 2022, che includevano discussioni sulla neutralita' dell'Ucraina, garanzie di sicurezza e limitazioni al suo esercito in cambio del ritiro delle truppe russe.

In Asia Pacifico le borse scendono. Nikkei di Tokyo -0,8%, minimo da settembre: il governo ha ridotto le stime di crescita economica.

L’indice Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,9%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,3%. Citigrouop ha alzato a Overweight le azioni della Cina, da preferire in questo momento a quelle degli Stati Uniti.

Gli investitori della Cina continentale hanno acquistato ieri una quantità senza precedenti di azioni di Hong Kong, continuando a incrementare le loro partecipazioni nel contesto del rally tecnologico iniziato a gennaio.

Gli acquisti sono stati pari a 29,6 miliardi di dollari di HK (3,8 miliardi di dollari US), superando il precedente record registrato all'inizio di 2021. Ieri l’Hang Seng ha perso l’1,8%.

”I fondi continentali sono propensi a comprare i ribassi, poiché ritengono che la maggior parte dei titoli tecnologici di Hong Kong siano ancora sottovalutati", ha dichiarato Jason Chan, senior investment strategist presso Bank of East Asia. "La principale differenza di vedute tra investitori stranieri e gli investitori cinesi continentali è che gli investitori globali sono più preoccupati per i rischi geopolitici e gli investitori continentali speculano maggiormente su una politica favorevole verso il settore dell’IA".

Generali. Francesco Gaetano Caltagirone, con molta probabilità, punta a fare eleggere dalla prossima assemblea della compagnia triestina fino a sei consiglieri di amministrazione, ma non intende proporre un nuovo candidato per il ruolo di AD. Lo dicono due fonti e una terza persona a conoscenza della questione.

Unicredit. Commerzbank ha reso noto che Bank Of America deteneva al 4 marzo una partecipazione del 10,16% dell'istituto tedesco tra diritti di voto e derivati. La banca tedesca è nel mirino di Unicredit, che a fine 2024 ha accumulato tra azioni e derivati una quota di quasi il 30% della banca guidata da Bettina Orlopp.