I dazi che non risparmiano nessuno: Trump 'colpisce' anche le isole disabitate
Nel mirino della Casa Bianca non solo le grandi economie, ma anche atolli sperduti ed ex stazioni baleniere. Ma i pochi abitanti di quei territori potrebbero pagare cari gli effetti

Roma, 3 aprile 2025 - I dazi di Donald Trump, annunciati nella giornata di ieri, non risparmiano letteralmente nessuno. Nel mirino del tycoon non ci sono infatti solamente le grandi potenze economiche, ma anche territori isolati e scarsamente popolati. Alcuni di questi luoghi sono praticamente privi di una vera economia e, in alcuni casi, non hanno nemmeno una popolazione stabile.
Un esempio curioso è rappresentato dalle isole Heard e McDonald, un territorio australiano nell'Oceano Indiano meridionale. Queste isole disabitate sono ora soggette a una tariffa del 10%. Secondo il Cia World Factbook, le isole Heard sono per l'80% ricoperte di ghiaccio, mentre le isole McDonald vengono descritte come "piccole e rocciose". L'attività economica nell'area è cessata alla fine dell'Ottocento, quando il commercio dell'olio di foca entrò in crisi e i cacciatori abbandonarono il posto. Gli strani conti di Trump sui dazi Ue al 39% per gli Usa e il caso delle olive spagnole
Anche le isole Cocos, un altro territorio australiano, fanno parte dell'elenco diffuso dalla Casa Bianca. In questo caso, i dazi potrebbero essere disastrosi: secondo quanto riporta la Cnn, l'economia degli appena 600 abitanti dell'isola si basa molto sull'esportazione delle loro merci, come le barche, in particolare proprio con gli Stati Uniti. La tariffa imposta è anche qui del 10%.
Medesima percentuale per un'altra regione del Pacifico, ovvero i tre atolli di Tokelau (Nuova Zelanda), che contano su un'economia di appena 8 milioni di dollari, di cui 100 mila provengono dalle esportazioni.
Tra le altre piccolissime realtà colpite dai dazi trumpiani rientrano l'ex stazione baleniera norvegese di Jan Mayen - priva di una popolazione residente in modo stabile e di una qualsiasi forma di economia -, Saint Pierre e Miquelon - ultimo avamposto francese in Nord America che basa le sue entrate sul commercio di crostacei e molluschi e il Lesotho, un piccolo Stato incastonato nel Sudafrica. Questi ultimi due territori vedranno una tariffa di dazi elevatissima se proporzionata alla loro economia: il 50%.
Sebbene possa far sorridere il fatto che una strapotenza economica come gli Stati Uniti abbia 'colpito' economie così piccole e irrilevanti sullo scacchiere internazionale, la preoccupazione è tangibile e gli effetti per tali popolazioni potrebbero essere deleteri. Trump: con i dazi la nostra dichiarazione d'indipendenza economica