I comuni più ricchi del Veneto, Padova giù dal podio
Dai dati Mef emerge una geografia economica del Veneto dove Cortina primeggia e Zoppè arranca, tra vette turistiche e paesi dimenticati che raccontano redditi e disparità

Quanto guadagnano in media i cittadini veneti? A dirlo sono i dati ufficiali del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ogni anno pubblica le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti italiani. Le cifre si riferiscono al reddito complessivo medio dichiarato nel 2023 (e quindi percepito nel 2022), e offrono una fotografia abbastanza nitida delle differenze economiche tra i vari comuni della Regione.
Il reddito medio è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi dichiarati per il numero dei contribuenti residenti in ciascun comune. Dentro ci sono redditi da lavoro dipendente, autonomo, pensioni, rendite e altri redditi assoggettati all’Irpef. Ne restano esclusi, ad esempio, i redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva (come quelli da cedolare secca o da alcune attività finanziarie).
Di seguito, la classifica dei comuni più ricchi e meno ricchi del Veneto.
I comuni più ricchi del Veneto
Il Veneto è una delle Regioni economicamente più solide del Paese, con un tessuto imprenditoriale variegato e una forte vocazione all’export. Ma anche qui, come altrove, non tutti i territori sono uguali. I dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze raccontano dove si guadagna di più e dove meno.
Il comune con il reddito medio più alto del Veneto è Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno. La celebre località montana, meta di turismo di fascia alta e sede delle prossime Olimpiadi invernali, ha una media di 32.722 euro annui pro capite.
Segue Treviso, con 29.162 euro, mentre al terzo posto c’è Monteviale (VI), con 28.917 euro. Solo quarta Padova, nonostante il ruolo di capoluogo e polo universitario, con 28.588 euro.
Completano la top 10:
- Cortina d’Ampezzo (BL) – 32.722 euro;
- Treviso (TV) – 29.162 euro;
- Monteviale (VI) – 28.917 euro;
- Padova (PD) – 28.588 euro;
- Noventa Padovana (PD) – 28.393 euro;
- San Pietro di Feletto (TV) – 28.306 euro;
- Costabissara (VI) – 27.779 euro;
- Sovizzo (VI) – 27.309 euro;
- Portobuffolè (TV) – 27.055 euro;
- Selvazzano Dentro (PD) – 26.764 euro.
I comuni meno ricchi del Veneto
All’estremo opposto, la classifica dei redditi vede in fondo comuni piccoli, spesso montani o rurali, dove il tessuto economico è meno sviluppato e le opportunità di lavoro dipendente sono limitate.
In coda alla classifica troviamo Zoppè di Cadore, in provincia di Belluno, con un reddito medio annuo di 13.463 euro. Poco sopra Velo Veronese (15.832 euro) e Porto Tolle, nel Delta del Po, con 16.023 euro.
La top 10 dei meno ricchi:
- Zoppè di Cadore (BL) – 13.463 euro;
- Velo Veronese (VR) – 15.832 euro;
- Porto Tolle (RO) – 16.023 euro;
- Villanova Marchesana (RO) – 16.397 euro;
- Castelbaldo (PD) – 17.090 euro;
- Selva di Progno (VR) – 17.130 euro;
- San Mauro di Saline (VR) – 17.266 euro;
- Val di Zoldo (BL) – 17.399 euro;
- Foza (VI) – 17.676 euro;
- Piacenza d’Adige (PD) – 18.040 euro.
Il Veneto nella classifica nazionale
A livello nazionale, il Veneto si conferma tra le Regioni con i redditi più alti d’Italia. Secondo i dati del Mef, si posiziona tra le prime cinque regioni per reddito medio dichiarato, dietro Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana. La media regionale si attesta attorno ai 23.400 euro annui, ben sopra quella nazionale.
Il divario interno tra comuni ricchi e poveri è comunque evidente: tra Cortina e Zoppè di Cadore, a pochi chilometri di distanza, la differenza di reddito supera i 19.000 euro all’anno.