I Campi Flegrei tornano a tremare, scossa di terremoto avvertita anche a Napoli

Ancora una scossa di terremoto ai Campi Flegrei, confermata di magnitudo pari a 3.9, registrata alle 15.30 di oggi 16 febbraio. Il sisma è stato avvertito dal Vomero alla zona orientale, con segnalazioni arrivate da Posillipo, Vomero e ovviamente Pozzuoli e tutta la zona intorno all’epicentro. Ma non si segnalano né feriti né particolari danni...

Feb 16, 2025 - 17:37
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I Campi Flegrei tornano a tremare, scossa di terremoto avvertita anche a Napoli

Ancora una scossa di terremoto ai Campi Flegrei, confermata di magnitudo pari a 3.9, registrata alle 15.30 di oggi 16 febbraio. Il sisma è stato avvertito dal Vomero alla zona orientale, con segnalazioni arrivate da Posillipo, Vomero e ovviamente Pozzuoli e tutta la zona intorno all’epicentro. Ma non si segnalano né feriti né particolari danni materiali al momento.

Bradisismo e non solo

La zona dei Campi Flegrei è notoriamente soggetta a terremoti, e nel 2024 gli sciami sismici sono stati piuttosto frequenti. La regione, situata nell’area metropolitana di Napoli, ospita uno dei supervulcani più pericolosi d’Europa, conosciuto per la sua instabilità e attività sismica.

Composto da 24 crateri e parzialmente sommerso sotto la baia di Pozzuoli, questo vasto complesso vulcanico è stato oggetto di attenta osservazione da parte degli scienziati a causa dei segnali preoccupanti di risveglio che ha mostrato negli ultimi anni.

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Lo scorso 2 luglio è stato approvato il nuovo Decreto-legge per affrontare il rischio vulcanico e bradisismo nei Campi Flegrei. Ma non è solo il bradisismo che va monitorato. Infatti, secondo i dati ISTAT, in questi 50 anni, un quinto dell’incremento demografico della Provincia di Napoli (circa 280mila abitanti) si è concentrato nell’area tra Pozzuoli e Quarto, con aumenti della densità abitativa fino a 3500 abitanti per km quadrato.

Una crescita che, purtroppo, va di pari passo con quella dell’abusivismo edilizio: nella provincia di Napoli tra il 2004 e il 2022 sono stati eseguiti 1641 abbattimenti di abusivismi edilizi. Ma le ordinanze non eseguite superano le 14mila (dati dal dossier di Legambiente Abbatti l’abuso 2023), e permane assenza di una adeguata pianificazione territoriale e urbanistica.

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La scossa del 16 febbraio 2025