Guida ai motori auto: benzina, ibrido, elettrico o diesel, quale alimentazione scegliere

Benzina, ibrido o elettrico? La scelta del motore per l'auto non è semplice. Ecco una guida completa per conoscerli tutti e scegliere quello giusto L'articolo Guida ai motori auto: benzina, ibrido, elettrico o diesel, quale alimentazione scegliere proviene da newsauto.it.

Apr 15, 2025 - 15:24
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Guida ai motori auto: benzina, ibrido, elettrico o diesel, quale alimentazione scegliere
Guida ai motori auto: tutto sulle alimentazioni presenti sul mercato

Stai per cambiare auto e sei indeciso tra benzina, diesel, ibrido o elettrico? La scelta del motore giusto può fare la differenza in termini di costi, prestazioni e impatto ambientale. Ecco la guida completa per orientarti nel mercato! Il mercato automobilistico oggi offre una vasta gamma di motorizzazioni, ciascuna con caratteristiche specifiche che influiscono su consumi, prestazioni e impatto ambientale. Non preoccuparti! In questa guida completa ai motori auto esploreremo i principali tipi presenti in commercio: benzina, diesel, ibridi ed elettrici, aiutandoti a individuare quello più adatto alle tue esigenze.

Conoscere le diverse tipologie di motori è fondamentale per scegliere la soluzione migliore. Negli ultimi anni, poi, si sono diffuse sempre più le motorizzazioni ibride che rappresentano un’ottima via di mezzo per la transizione ecologica in attesa della diffusione su larga scala dei veicoli elettrici, eppure i motori termici sono ancora molto presenti in circolazione e hanno sempre il loro fascino.

Motori termici tradizionali: Benzina, Diesel e Bifuel – Pro e Contro

Anche se il futuro dell’auto guarda sempre più verso l’elettrico, i motori a combustione restano ancora molto diffusi, soprattutto in Italia dove, la lunga tradizione motoristica, apprezza ancora molto i carburatori e il rombo inconfondibile del motore.

I motori termici, alimentati da combustibili fossili come benzina e diesel, sono ancora molto presenti, soprattutto per le vetture più economiche. Tuttavia, la transizione ecologica e le normative europee prevedono la cessazione della loro vendita a partire dal 2035.

Vediamo quali sono le principali opzioni di motori termici disponibili sul mercato.

Il motore a benzina

I motori a benzina sono apprezzati per la loro semplicità costruttiva e il costo iniziale generalmente più contenuto. Offrono un’erogazione di potenza costante e prestazioni versatili, ideali per tragitti brevi e lunghi. Tuttavia, producono elevate emissioni di CO2 e sono soggetti a restrizioni alla circolazione nelle città con normative antinquinamento più rigide.

  • Pro: questi motori sono abbastanza semplici, economici all’acquisto, ideali per brevi e lunghi tragitti. Offrono un’accelerazione fluida e prestazioni brillanti.
  • Contro: le emissioni di CO₂ molto alte e la restrizione alla circolazione in alcune città.

I motori a benzina sono perfetti per chi ama guidare e desidera una guida piacevole e reattiva, soprattutto su percorsi misti. Tuttavia, con l’aumento della sensibilità ambientale e le nuove normative, la loro diffusione è destinata a ridursi nei prossimi anni.

Il motore diesel

I motori diesel garantiscono un’elevata efficienza nei consumi e una coppia motrice superiore, rendendoli perfetti per chi percorre lunghe distanze. Sebbene emettano meno CO2 rispetto ai motori a benzina, rimangono comunque piuttosto inquinanti, presentano costi di manutenzione più elevati e sono anch’essi soggetti a limitazioni nella circolazione urbana.

  • Pro: sono perfetti per chi macina tanti chilometri! I consumi restano ridotti, con alta efficienza ed affidabilità.
  • Contro: i costi di manutenzione più alti e la restrizione alla circolazione in alcune aree urbane.

I motori diesel sono ancora piuttosto diffusi tra i mezzi pesanti come camion, autobus, trattori o macchinari edili, grazie alla loro versatilità.

Il motore bifuel (GPL o Metano)

Questi motori combinano l’alimentazione a benzina con un secondo carburante, GPL o metano, gestito da un sistema elettronico che consente di risparmiare e di ridurre l’impatto ambientale.

Vediamo la differenza tra i due carburanti.

  • GPL: questi motori offrono un notevole risparmio sui costi del carburante e sono compatibili con le limitazioni al traffico in molte città.
  • Metano: un combustibile meno diffuso per via dei pochi distributori e dei tempi di rifornimento più lunghi.

I motori bifuel offrono un’alternativa conveniente per chi desidera ridurre i costi per il rifornimento: la possibilità di avere a disposizione due tipi di carburante consente una migliore gestione del pieno, soprattutto per i viaggi lunghi, e offre una buona autonomia.

Guida ai motori auto: tutto sulle alimentazioni presenti sul mercato. In foto un rifornimento di carburante, benzina verde.
Le auto con motore termico sono ancora molto diffuse e amate dagli italiani.
In foto un rifornimento di carburante, benzina verde.

I motori ibridi: un mix ideale

La nostra guida ai motori auto prosegue con le auto ibride, che combinano un motore a combustione con uno o più motori elettrici per migliorare consumi ed emissioni. Sono ideali per l’uso urbano e beneficiano di incentivi statali, agevolazioni fiscali e accesso alle zone a traffico limitato (ZTL).

Sono disponibili con due diverse alimentazioni: ibrido a benzina e ibrido diesel. Nel caso del motore ibrido a benzina puoi scegliere tra le varianti mild hybrid, full hybrid oppure plug-in hybrid; per l’ibrido diesel, invece, la scelta è tra la versione mild hybrid oppure la plug-in hybrid.

Mild hybrid (MHEV)

Il motore mild hybrid viene definito anche “ibrido leggero” poiché il sistema di alimentazione è composto da un piccolo motore elettrico che assiste il motore termico durante l’accelerazione. Questi motori non permettono la guida 100% elettrica, ma offrono un leggero risparmio di carburante e una riduzione delle emissioni.

Il motore a combustione interna, quindi, è supportato da un motore elettrico ausiliario che interviene durante le fasi di accelerazione e si ricarica tramite frenata rigenerativa. Il motore elettrico è associato ad una batteria dedicata, che accumula e fornisce energia a seconda delle necessità.

  • Pro: il piccolo motore elettrico che supporta quello termico consente di ridurre leggermente i consumi.
  • Contro: purtroppo non è possibile viaggiare solo in modalità elettrica.

I motori mild hybrid sono la soluzione più accessibile per chi vuole avvicinarsi all’elettrificazione senza cambiare radicalmente le proprie abitudini di guida. Sono un’ottima soluzione se cerchi un piccolo risparmio sui consumi senza rinunciare al motore tradizionale.

Full Hybrid (HEV)

La full hybrid è una delle motorizzazioni più richieste e utilizza due tipi di motori: uno elettrico e uno termico, che lavorano separatamente o insieme. Il motore elettrico avvia, spinge e accelera il veicolo, funziona autonomamente per brevi tratti e le batterie si ricaricano tramite frenata rigenerativa o attraverso il motore termico, che solitamente entra in azione dopo una certa velocità (30-50 km/h).

Questo tipo di veicoli possono viaggiare in modalità elettrica solo per brevi tratti e, per questo, sono particolarmente adatti ai percorsi urbani.

  • Pro: il motore full hybrid funziona sia in elettrico (per brevi tragitti) che con il motore termico.
  • Contro: l’autonomia in elettrico è limitata, pur se in continuo miglioramento, e il costo è superiore rispetto ai mild hybrid.

I motori full hybrid sono perfetti per l’uso urbano: possono viaggiare in elettrico a basse velocità, riducendo consumi ed emissioni. Tuttavia, sulle lunghe distanze il motore termico resta predominante.

Plug-in hybrid (PHEV)

Le vetture plug-in hybrid dispongono di batterie ricaricabili tramite una presa elettrica, garantendo decine di chilometri in modalità solo elettrica. Insomma, sono quelle dotate di spina e ideali per chi alterna tragitti urbani a lunghe percorrenze, ma richiedono una ricarica regolare e hanno un costo iniziale più elevato.

  • Pro: l’auto si può ricaricare utilizzando le stazioni domestiche, permettendo di viaggiare per decine di km solo in elettrico. Sono una buona soluzione se desideri il massimo della flessibilità.
  • Contro: il prezzo è ancora piuttosto elevato e la ricarica deve essere fatta regolarmente.

Con una batteria più capiente, le plug-in hybrid sono la scelta ideale per chi percorre quotidianamente tragitti brevi ma vuole la sicurezza di un motore termico per i viaggi lunghi. Sono particolarmente adatte a chi ha accesso a una stazione di ricarica domestica o pubblica.

Range Extender (EREV o REEV)

In questa configurazione, il motore termico funge da generatore per ricaricare le batterie del motore elettrico, estendendo l’autonomia senza alimentare direttamente le ruote. Il motore termico entra in funzione quando la batteria scende sotto un certo livello di ricarica e, per questo, sono definite anche con il nome di “elettriche a benzina”.

  • Pro: il motore a combustione ricarica la batteria e non alimenta direttamente le ruote, questo gli consente una maggiore autonomia rispetto ad un’elettrica pura.
  • Contro: si tratta di una tecnologia ancora poco diffusa.

Essendo un sistema piuttosto complesso, il suo prezzo è superiore rispetto alle altre ibride e i modelli presentano un peso maggiore.

Guida ai motori auto: tutto sulle alimentazioni presenti sul mercato
Le auto con motore ibrido ed elettrico si stanno diffondendo, così come i servizi per la ricarica elettrica

I motori elettrici: il futuro è già qui

Nella nostra guida ai motori auto non possono mancare le auto elettriche che rappresentano la scelta più ecologica, con emissioni zero e costi di ricarica inferiori rispetto al rifornimento di carburante. Tuttavia, presentano delle sfide legate all’autonomia, ai tempi di ricarica e ai costi ancora elevati, sebbene si preveda una riduzione dei prezzi dal 2025. Le principali tipologie di motori elettrici disponibili sono due: il BEV, detto anche full Electric, e il FCEV.

BEV (Battery Electric Vehicle) o Full Electric

I motori full electric funzionano esclusivamente con energia elettrica immagazzinata in batterie ricaricabili tramite colonnine pubbliche, wallbox domestiche o prese standard. I vantaggi che offrono sono notevoli, come agevolazioni fiscali e accesso alle ZTL, ma richiedono tempi di ricarica che variano in base alla tecnologia utilizzata.

  • Pro: questi motori hanno emissioni zero e i costi di ricarica sono più bassi rispetto al carburante. Inoltre hanno libero accesso alle ZTL.
  • Contro: al momento presentano un’autonomia ancora limitata rispetto ai motori tradizionali e i tempi di ricarica sono lunghi, ma i chilometri percorribili stanno aumentando e le ricariche velocizzando grazie allo sviluppo costante di questa tecnologia.

Le auto 100% elettriche rappresentano il futuro della mobilità sostenibile: con l’incremento delle infrastrutture di ricarica e la diffusione di diversi modelli sul mercato, stanno diventando sempre più una scelta concreta anche per chi percorre lunghe distanze.

Fuel Cell Electric Vehicle (FCEV)

I motori innovativi FCEV utilizzano celle a combustibile che generano elettricità attraverso una reazione chimica tra idrogeno e ossigeno. Sono motori in grado di offrire tempi di rifornimento rapidi e un’autonomia elevata, ma sono ancora poco diffusi a causa della scarsa infrastruttura di rifornimento.

  • Pro: questi motori utilizzano l’idrogeno con tempi di rifornimento rapidi e lunga autonomia.
  • Contro: la loro tecnologia è ancora poco diffusa e le infrastrutture di rifornimento limitate.

Le auto a idrogeno offrono il meglio di entrambi i mondi: emissioni zero e rifornimenti rapidi. Al momento, è ancora una tecnologia con poche applicazioni, ma che sembra promettere bene per il futuro della mobilità sostenibile.

Come scegliere il motore auto più adatto?

In questa guida ai motori auto abbiamo visto tutte le tipologie presenti in commercio, così da poter avere una panoramica chiara sulle diverse alimentazioni. La scelta della motorizzazione ideale dipende poi dalle tue esigenze personali e dalle abitudini di guida, senza dimenticare il budget a disposizione.

Che tu scelga una vettura nuova oppure usata, puoi tenere in considerazione queste indicazioni generali per orientarti meglio:

  • Per tragitti brevi e urbani, le auto elettriche o ibride (HEV, PHEV) offrono vantaggi economici e ambientali;
  • Per lunghe percorrenze, puoi orientarti tra i motori diesel e i plug-in hybrid (PHEV) che garantiscono efficienza e autonomia;
  • Se cerchi un buon compromesso, le auto con motore mild hybrid rappresentano una soluzione intermedia con costi contenuti.

Prendi in considerazione anche gli incentivi statali e le offerte proposte dalle varie case automobilistiche per orientare la scelta dei consumatori verso questo o quel modello. I veicoli elettrici rappresentano comunque la direzione per il futuro della mobilità e la crescente diffusione dei modelli elettrificati cinesi con prezzi competitivi potrebbe fornire una spinta notevole per il passaggio a motorizzazioni più ecologiche e superare le perplessità presenti tra gli automobilisti italiani.

MOTORE ALIMENTAZIONE PRO CONTRO
TERMICO Benzina Costo iniziale generalmente più contenuto, erogazione di potenza costante, prestazioni versatili, ideale per brevi e lunghi tragitti. Elevate emissioni di CO₂, soggetto a restrizioni alla circolazione in alcune città.
  Diesel Elevata efficienza nei consumi (su lunghe distanze), coppia motrice superiore, affidabilità per elevato chilometraggio. Emissioni comunque inquinanti (particolato, NOx), costi di manutenzione potenzialmente più elevati, soggetto a restrizioni in alcune città.
  GPL (Bifuel) Notevole risparmio sui costi del carburante, compatibile con limitazioni al traffico in molte città, buona autonomia combinata. Prestazioni leggermente inferiori a benzina, necessità di impianto specifico, rete di rifornimento meno capillare (rispetto a benzina/diesel).
  Metano (Bifuel) Costi del carburante molto bassi, basse emissioni (rispetto a benzina/diesel). Rete di rifornimento limitata, tempi di rifornimento più lunghi, ingombro serbatoio, prestazioni leggermente inferiori a benzina.
IBRIDO Mild Hybrid (MHEV) Leggero risparmio di carburante, riduzione delle emissioni, sistema più accessibile economicamente. Non permette la guida 100% elettrica, il risparmio di carburante non è elevatissimo.
  Full Hybrid (HEV) Funzionamento in elettrico per brevi tratti (soprattutto in città), consumi ed emissioni ridotti in ambito urbano, frenata rigenerativa. Autonomia in elettrico limitata, costo superiore rispetto ai mild hybrid, sulle lunghe distanze prevale il motore termico.
  Plug-in Hybrid (PHEV) Possibilità di percorrere decine di km in modalità solo elettrica (ricaricabile da rete esterna), flessibilità per percorsi urbani ed extraurbani. Costo iniziale elevato, necessità di ricarica regolare per massimizzare i benefici, peso maggiore. E’ consigliato per chi ha un box o luogo dove ricaricare di notte.
  Range Extender (EREV/REEV) Maggiore autonomia rispetto a un’elettrica pura (grazie al motore termico come generatore), guida prevalentemente elettrica. Non ci sono soste di ricarica nei viaggi (non sono convenienti), rifornimenti consigliati a benzina (veloci). Tecnologia con costo maggiore e peso maggiore. E’ consigliato per chi ha un box o luogo dove ricaricare di notte.
ELETTRICO BEV (Full Electric) Zero emissioni locali, costi di ricarica generalmente inferiori al carburante se si carica presso utenze private, accesso a ZTL, parcheggi gratuiti, bollo esente per 5 anni (o totale per alcune regioni) e incentivi, silenziosità.
Forte riduzione di costi sui tagliandi.
Autonomia ancora limitata (rispetto ai motori termici), tempi di ricarica più lunghi, infrastruttura di ricarica in sviluppo, costo iniziale elevato (anche se in calo).
  FCEV (Idrogeno) Zero emissioni locali (solo acqua), tempi di rifornimento rapidi, elevata autonomia potenziale. Infrastruttura di rifornimento a idrogeno molto limitata, tecnologia costosa, produzione di idrogeno non sempre “verde”.

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