Guerra di finanza - Panorama in edicola
L'editoriale del direttore«Ma che giustizia è quella che a 25 anni da un delitto non è in grado di stabilire se qualcuno è colpevole o innocente? Come si può parlare di giustizia se a dieci anni dalla condanna definitiva per omicidio di una giovane, e dunque dopo che un «colpevole» ha trascorso 3.368 giorni dietro le sbarre, i magistrati riaprono il caso e indagano per lo stesso assassinio un’altra persona? Credo che tutti, nei giorni scorsi, si siano posti queste domande...»Le magnifiche predeDopo anni di relativa calma, è ripartito il risiko del credito. Mediobanca, Banco Bpm e Popolare di Sondrio sono finite nel mirino di Monte dei Paschi di Siena, UniCredit e Bper. Una guerra per banche con l’obiettivo più grande: Generali.Milano sotto inchiestaIl terremoto scatenato dalla Procura (con arresti e dimissioni) per le concessioni urbanistiche del Comune. E poi la sgangherata vicenda di Davide Lacerenza e del suo locale, tra prostituzione, droga e champagne. Così si compie la parabola dell’ex città-vetrina. Come del suo sindaco «smart»...Mala esteticaSi sono fidate. È stato questo il tragico errore delle ultime vittime degli interventi «di bellezza» praticati da sedicenti medici. E sono solo gli episodi più eclatanti di una tendenza in crescita.Dina, l’irriverenteVoce originale e potente del panorama artistico contemporaneo, eccentrica e visionaria, Dina Goldstein è regista, scenografa e costumista, oltre che fotografa delle immagini che rappresenta. Scatti forti, sgargianti e provocatori che, con un’ironia portata all’estremo, invitano a riflettere su temi attuali e sui vizi della nostra società. A lei e alla sua arte irriverente Milano dedica la mostra Dina Goldstein - Un’artista tra fiaba e realtà, una monografica dei suoi progetti più celebri allestita alla Fabbrica Eos (viale Pasubio 8/A, fino al 23 marzo) e curata da Patrizia Madau. Vite di donne tra Hitchcock e AlmodóvarOsservano le persone dalla loro abitazione alla ricerca di uno spunto per un libro. Fino a che un vicino sexy si trasforma in stupratore. Noémie Merlant, attrice e regista, parla con Panorama del suo ultimo film Donne al balcone, che inizia come commedia ma finisce in thriller mozzafiato. E fa una piccante anticipazione: «Interpreterò il remake di Emmanuelle».TUTTE LE NEWS

L'editoriale del direttore
«Ma che giustizia è quella che a 25 anni da un delitto non è in grado di stabilire se qualcuno è colpevole o innocente? Come si può parlare di giustizia se a dieci anni dalla condanna definitiva per omicidio di una giovane, e dunque dopo che un «colpevole» ha trascorso 3.368 giorni dietro le sbarre, i magistrati riaprono il caso e indagano per lo stesso assassinio un’altra persona? Credo che tutti, nei giorni scorsi, si siano posti queste domande...»
Le magnifiche prede
Dopo anni di relativa calma, è ripartito il risiko del credito. Mediobanca, Banco Bpm e Popolare di Sondrio sono finite nel mirino di Monte dei Paschi di Siena, UniCredit e Bper. Una guerra per banche con l’obiettivo più grande: Generali.
Milano sotto inchiesta
Il terremoto scatenato dalla Procura (con arresti e dimissioni) per le concessioni urbanistiche del Comune. E poi la sgangherata vicenda di Davide Lacerenza e del suo locale, tra prostituzione, droga e champagne. Così si compie la parabola dell’ex città-vetrina. Come del suo sindaco «smart»...
Mala estetica
Si sono fidate. È stato questo il tragico errore delle ultime vittime degli interventi «di bellezza» praticati da sedicenti medici. E sono solo gli episodi più eclatanti di una tendenza in crescita.
Dina, l’irriverente
Voce originale e potente del panorama artistico contemporaneo, eccentrica e visionaria, Dina Goldstein è regista, scenografa e costumista, oltre che fotografa delle immagini che rappresenta. Scatti forti, sgargianti e provocatori che, con un’ironia portata all’estremo, invitano a riflettere su temi attuali e sui vizi della nostra società. A lei e alla sua arte irriverente Milano dedica la mostra Dina Goldstein - Un’artista tra fiaba e realtà, una monografica dei suoi progetti più celebri allestita alla Fabbrica Eos (viale Pasubio 8/A, fino al 23 marzo) e curata da Patrizia Madau.
Vite di donne tra Hitchcock e Almodóvar
Osservano le persone dalla loro abitazione alla ricerca di uno spunto per un libro. Fino a che un vicino sexy si trasforma in stupratore. Noémie Merlant, attrice e regista, parla con Panorama del suo ultimo film Donne al balcone, che inizia come commedia ma finisce in thriller mozzafiato. E fa una piccante anticipazione: «Interpreterò il remake di Emmanuelle».