Grab e Natix insieme per rivoluzionare la mappatura con blockchain e intelligenza artificiale grazie a Solana

VX360: immagini a 360° per la guida autonoma

Mag 6, 2025 - 17:15
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Grab e Natix insieme per rivoluzionare la mappatura con blockchain e intelligenza artificiale grazie a Solana

La superapp del Sud-Est asiatico Grab ha annunciato una nuova e ambiziosa partnership con Natix, un progetto innovativo basato sulla rete DePIN di Solana, con l’obiettivo di trasformare radicalmente il modo in cui vengono create e aggiornate le mappe digitali. 

L’iniziativa punta a unire le forze tra la tecnologia di mappatura decentralizzata di Natix e l’esperienza di Grab nella raccolta dati tramite crowdsourcing. 

Aprendo così la strada a una nuova generazione di mappe intelligenti, aggiornate in tempo reale e supportate da intelligenza artificiale.

Solana news: un’alleanza strategica tra Grab e Natix per l’innovazione nella mappatura

Secondo quanto annunciato da Natix il 6 maggio, la collaborazione mira a integrare i dati raccolti tramite blockchain con l’hardware delle fotocamere di Grab e le sue avanzate tecnologie di mappatura basate su AI

L’obiettivo è chiaro: offrire aggiornamenti cartografici ad alta fedeltà e in tempo reale, sfruttando la potenza della decentralizzazione e della partecipazione collettiva.

“Questa partnership riunisce il meglio di entrambi i mondi”, ha dichiarato Natix, sottolineando come la combinazione tra la rete decentralizzata di dati e la tecnologia di GrabMaps possa rivoluzionare il settore. 

GrabMaps, il servizio di mappatura interno di Grab, ha confermato l’accordo con un post su LinkedIn, evidenziando come la sinergia con Natix permetterà di migliorare la qualità e la tempestività delle informazioni geografiche a livello globale.

Uno degli elementi più innovativi della collaborazione è il lancio di VX360, un dispositivo sviluppato da Natix e costruito sulla piattaforma hardware di Grab. 

Questo strumento sarà messo a disposizione dei conducenti di Tesla, consentendo loro di raccogliere e condividere immagini a 360° del veicolo e dell’ambiente circostante.

Questi dati visivi, ricchi e dettagliati, saranno fondamentali per alimentare mappe sempre più aggiornate e per fornire dataset critici destinati all’addestramento e alla validazione di sistemi di guida autonoma e applicazioni di intelligenza artificiale fisica.

In altre parole, i conducenti diventeranno parte attiva nella costruzione di un ecosistema digitale avanzato, ricevendo anche premi per il loro contributo.

Alla base del progetto c’è la convinzione che i metodi di mappatura tradizionali siano ormai superati: costosi, centralizzati e limitati nella frequenza di aggiornamento. 

Natix propone un’alternativa radicale: una rete globale di telecamere su strada, che consente a chiunque di monetizzare i propri dati di guida, contribuendo allo sviluppo della “prossima generazione di mappe”.

Un nuovo modello di mappatura decentralizzata e intelligenza artificiale al servizio della sicurezza stradale

Attraverso la rete DePIN (Decentralized Physical Infrastructure Network) di Solana, Natix premia gli utenti per la fornitura di informazioni geografiche, creando un sistema più efficiente, scalabile e inclusivo

“Stiamo offrendo ai conducenti di Tesla l’accesso e lo spazio di archiviazione per il feed della telecamera del loro veicolo, guadagnando al contempo premi per il contributo di immagini a 360°.” 

Per rendere la tecnologia ancora più efficace, Natix ha sviluppato pipeline di intelligenza artificiale dedicate all’estrazione dei dati. 

Questi strumenti permettono al sistema di riconoscere eventi rilevanti per la mappa, come incidenti stradali o segnali di traffico, migliorando così la precisione e l’utilità delle informazioni raccolte.

Il co-fondatore e CEO di Natix, Alireza Ghods, ha rivelato che parte di queste soluzioni sono state sviluppate internamente. 

Tuttavia, ora l’azienda intende sfruttare anche le capacità di intelligenza artificiale di Grab, che dispone già di tecnologie all’avanguardia progettate per queste esigenze.

Questa iniziativa rappresenta solo l’ultima tappa nel percorso di Grab verso una maggiore integrazione con il mondo delle criptovalute e della blockchain.

Già nel marzo 2024, l’azienda aveva stretto una collaborazione con la piattaforma di pagamenti Triple-A, permettendo ai propri utenti di pagare i servizi offerti tramite cinque criptovalute, tra cui Bitcoin, Ether e la stablecoin USDC di Circle.

Inoltre, Grab gode del sostegno di SoftBank, la holding di investimento giapponese nota per il suo forte interesse nei confronti delle tecnologie emergenti, in particolare crypto e AI. 

Questo supporto strategico ha contribuito a rafforzare la posizione di Grab come attore chiave nell’ecosistema tecnologico del Sud-Est asiatico.

Risultati economici e prospettive future

La notizia della partnership con Natix arriva in un momento positivo per Grab, che ha recentemente registrato un fatturato di 773 milioni di dollari nel primo trimestre del 2025, con un incremento del 18% su base annua

Un risultato che conferma la solidità del modello di business dell’azienda e la sua capacità di innovare in settori strategici.

Con l’integrazione delle tecnologie di blockchain, intelligenza artificiale e mappatura decentralizzata, Grab si posiziona come uno dei pionieri nella creazione di un ecosistema urbano intelligente. 

Ecosistema in cui gli utenti non sono solo consumatori, ma anche contributori attivi e beneficiari diretti del valore generato.

La collaborazione tra Grab e Natix rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia decentralizzata possa essere applicata a infrastrutture fisiche reali, migliorando l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei servizi urbani. 

In un mondo sempre più connesso, la possibilità di aggiornare le mappe in tempo reale grazie al contributo diretto degli utenti apre scenari inediti per la mobilità intelligente e la guida autonoma.

Con questa alleanza, Grab e Natix non solo puntano a migliorare la qualità della mappatura, ma anche a ridurre i costi, aumentare la copertura e accelerare l’innovazione in un settore in rapida evoluzione. 

Una visione ambiziosa, che potrebbe presto diventare il nuovo standard per le città del futuro.