Gomez: “Insulto di Donzelli a Giacomo Salvini? Il dovere dei giornalisti è raccontare il potere e ciò che non vuole si sappia”. Su La7

“L’insulto di Donzelli a Giacomo Salvini? Io capisco che a Donzelli abbia dato fastidio ciò che Giacomo ha pubblicato (il libro Fratelli di chat, edito da Paper First), ma il dovere di noi giornalisti è raccontare il potere, raccontare quello che il potere non vuole che si sappia rispettando gli stretti canoni dell’interesse pubblico”. Così il direttore del Fattoquotidiano.it e condirettore del Fatto Quotidiano ospite a Tagadà su La7 ha commentato l’uscita del deputato di FdI contro il giornalista del Fatto e il commento a freddo del meloniano incalzato il giorno dopo dalle domande dei giornalisti.

Nel libro, spiega Gomez, “il partito ci fa una bella figura, parla di linea politica. Se domani un tribunale stabilisse che quelle cose non possono essere pubblicate allora sì la libertà di stampa sarebbe a rischio”. Il direttore quindi sottolinea: “Salvini non ha spiato un cellulare, ma una persona gli ha passato le chat. Non ha pubblicato ciò che riguardava la privacy, ma solo quello che riguardava la politica”.

E conclude: “Se ti danno le chat e tu non pubblichi quelle personale e un tribunale mi venisse a dire che non si può fare, la libertà di stampa sarebbe a rischio“.

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