Golf, Knapp leader ad un round dal termine di un equilibrato Cognizant Classic. Francesco Molinari nelle retrovie
I golfisti del PGA Tour continuano a darsi battaglia nell’appuntamento del fine settimana. Siamo infatti arrivati ad un solo round dal termine del Cognizant Classic (montepremi 9.2 milioni di dollari), evento nato nel 1972 conosciuto fino a qualche anno fa con il nome di The Honda Classic. A 18 buche dalla conclusione continua a dettar […]

I golfisti del PGA Tour continuano a darsi battaglia nell’appuntamento del fine settimana. Siamo infatti arrivati ad un solo round dal termine del Cognizant Classic (montepremi 9.2 milioni di dollari), evento nato nel 1972 conosciuto fino a qualche anno fa con il nome di The Honda Classic. A 18 buche dalla conclusione continua a dettar legge Jake Knapp, ma ci sono ben 34 partecipanti racchiusi in soli 6 colpi.
L’americano guida la classifica con lo score di -16 (197 colpi) e vanta una lunghezza di margine sul connazionale Michael Kim. -14 e terza posizione per gli statunitensi Doug Ghim, Ben Griffin e Russell Henley, seguiti ad una lunghezza dai padroni di casa Rickie Fowler e Taylor Montgomery. Chiudono la top ten in ottava piazza con il punteggio di -12 l’austriaco Sepp Straka, il francese Mathieu Pavon, e gli americani J.J. Spaun, Daniel Berger, Max Mcgreavy e Joe Highsmith. Per gli ultimi due golfisti citati round da -7 e ben 40 posizioni recuperate.
Sul percorso par 71 del PGA National Resort and Spa di Palm Beach Gardens (Florida, Stati Uniti d’America) la leaderoard è cortissima. Ancora in lizza per il successo coloro che occupano il 14° posto con il punteggio di -11 tra cui spiccano gli statunitensi Jordan Spieth e Brian Harman, ed il francese Victor Perez. Ci sarà da divertirsi dunque per scoprire il successore nell’albo d’oro di Austin Eckroat. Ricordiamo che quest’ultimo non ha superato il taglio di metà gara.
Battuta d’arresto per Francesco Molinari. Il torinese non riesce a dar seguito alla buona seconda tornata incappando in un controproducente +2 che lo fa scivolare in 66esima posizione con lo score complessivo di -3. Davvero un peccato per l’italiano data la ristrettezza delle maglie della classifica. Nel pomeriggio italiano spazio all’ultimo e decisivo round.