Giulio Ciccone sulla multa al Tour of the Alps: “Colpa mia per non aver studiato il regolamento, ma sono in disaccordo su un punto…”
Una vittoria “costosa” quella di ieri per Giulio Ciccone nella prima tappa del Tour of the Alps. Il corridore della Lidl – Trek ha interrotto un digiuno che durava da quasi due anni e la sua affermazione è stata assai significativa: uno sprint pregevole a sorprendere un gruppo a ranghi ridotti, composto dalla maggior parte […]

Una vittoria “costosa” quella di ieri per Giulio Ciccone nella prima tappa del Tour of the Alps. Il corridore della Lidl – Trek ha interrotto un digiuno che durava da quasi due anni e la sua affermazione è stata assai significativa: uno sprint pregevole a sorprendere un gruppo a ranghi ridotti, composto dalla maggior parte degli uomini di classifica.
La gioia per il successo si è tramutata anche in una sorta di sfogo, ovvero nel lancio dei propri occhiali al traguardo. Un gesto a cui Ciccone ha anche abituato, su cui però la giuria non ha voluto soprassedere. L’abruzzese è stato infatti multato di 250 franchi svizzeri e ha ricevuto anche la decurtazione di 15 punti UCI.
“200 euro di occhiali, 250 franchi svizzeri di multa e 15 punti UCI, possiamo dire che la vittoria sia costata cara“, ha commentato Ciccone ai microfoni di Tina Ruggeri (InBici). “Si potrebbe parlare per ore riguardo il tema, il mio errore può essere stato di non aver studiato il regolamento. Se si parla però di rovinare l’immagine del ciclismo, su questo sono completamente in disaccordo“, ha precisato il corridore nostrano.
“I rischi di aver gettato gli occhiali? Se si pensa a questo allora si dovrebbero curare tanti altri dettagli e non una cosa del genere all’arrivo. Ci sono tante tematiche più problematiche su cui si dovrebbe lavorare, soprattutto se si identifica quest’episodio come un’immagine negativa per il ciclismo. Comunque, errore mio a non aver interpretato correttamente il regolamento. Era meglio esultare in un altro modo? Avrebbero dovuto togliermi i punti negli ultimi sei anni visto che l’ho sempre fatto“, ha concluso l’alfiere della Lidl – Trek.