Giubileo dei Lavoratori 2025: date, eventi e programma
Il Giubileo dei lavoratori e degli imprenditori si terrà a Roma dal 1° al 5 maggio: inizierà con il Pellegrinaggio alla Porta Santa e si concluderà con la messa in Piazza San Pietro

Dopo il Giubileo degli Adolescenti e quello delle persone con Disabilità, Roma si prepara ad accogliere, dal 1°al 5 maggio, il Giubileo dei Lavoratori. "Il Santo Padre Francesco aveva stima degli imprenditori, dei quali non si stancava di elogiare la nobile vocazione, li distingueva dagli speculatori e credeva molto nella forza di cambiamento dei giovani, per questo vogliamo celebrare il Giubileo dei lavoratori e degli imprenditori come occasione di dialogo, preghiera e sinergia fra gli imprenditori che saranno presenti in questi giorni a Roma", afferma Benedetto Delle Site, presidente nazionale dei Giovani dell'Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), realtà che unisce dal 1947 in Italia oltre 3.000 leader d'impresa su mandato della Conferenza Episcopale Italiana. Dialogo, preghiera e sinergia saranno al centro dell'evento "La vocazione dell'imprenditore" in programma a Roma presso la chiesa giubilare di San Salvatore in Lauro il prossimo venerdì 2 maggio. L'iniziativa è promossa dall'Istituto Acton e dai Giovani Ucid e vedrà la partecipazione di manager, capitani d'impresa e opinion leader italiani ed americani: dall'ambasciatore Umberto Vattani alla conduttrice televisiva Safiria Leccese, da padre Robert Sirico che dell'Istituto Acton è il cofondatore a John Cannon, fondatore di Sent Ventures, un network internazionale di imprenditori cattolici. "Vogliamo mettere al centro dell'attività d'impresa - continua Delle Site - l'etica e i valori cattolici, in particolare la dottrina sociale della Chiesa che è la nostra bussola, costruendo su queste basi relazioni che oggi servono non solo per il commercio e gli affari, ma soprattutto per favorire scambi culturali e un clima di amicizia, promuovendo con la nostra leadership di azione positiva lo sviluppo e la pace". "Il ruolo dell'imprenditore - prosegue il leader dei giovani imprenditori cattolici italiani - è decisivo: attraverso la creatività, l'innovazione, l'imprenditore crea nuova ricchezza e occupazione, cioè valore economico e valore sociale. Dobbiamo dirlo chiaramente: il ruolo dell'imprenditore in ogni società è insostituibile, non può essere rimpiazzato dallo Stato perché si fonda su una chiamata, una vocazione, quel particolare talento a organizzare persone e capitali, produrre e scambiare beni e servizi, innovando e trasformando la realtà proprio come se fossimo concreatori, cooperatori del Creatore".