Ginnastica artistica, la Libertas Vercelli vince lo scudetto! Esposito abdica con Civitavecchia, le D’Amato ingranano
La Libertas Vercelli ha conquistato lo scudetto di ginnastica artistica femminile, imponendosi nella Final Eight del massimo campionato italiano a squadre che è andata in scena al PalaWanny di Firenze. Il sodalizio piemontese ha vinto la gara con il punteggio complessivo di 161.050 e nella prossima stagione avrà l’onore di appuntarsi sul petto il tricolore […]

La Libertas Vercelli ha conquistato lo scudetto di ginnastica artistica femminile, imponendosi nella Final Eight del massimo campionato italiano a squadre che è andata in scena al PalaWanny di Firenze. Il sodalizio piemontese ha vinto la gara con il punteggio complessivo di 161.050 e nella prossima stagione avrà l’onore di appuntarsi sul petto il tricolore per la prima volta nella propria storia. Il titolo torna in Piemonte ad addirittura 34 anni di distanza dalla prima e ultima volta (Ginnastica Torino nel 1991), l’albo d’oro si arricchisce di una nuova società dopo Brixia Brescia, Gal Lissone, Pro Lissone, Ginnastica Torino e Ginnastica Civitavecchia.
Festa grande per la formazione allenata da Enrico Pozzo e Federica Gatti, trascinata dal prestito francese Elena Colas (spaziale 14.750 alle parallele asimmetriche, 13.900 alla trave, 13.800 al volteggio, 13.750 al corpo libero) che è stata affiancata da Elena Ferrari, Artemisia Iorfino, Thelma Lapalombella e Giulia Perotti (il promettente prospetto della ginnastica tricolore è ancora a mezzo servizio e si è esibita soltanto sui 10 cm, 12.700).
Vercelli si è lasciata alle spalle la Renato Serra di Cesena (158.800), che deve ringraziare la prestazione sopra le righe confezionata dal prestito algerino Kaylia Nemour. La Campionessa Olimpica alle parallele asimmetriche ha dettato legge sugli staggi (14.900) e alla trave (13.950), timbrando il cartellino anche alla tavola (13.700) e al quadrato (13.400). Sono salite sul secondo gradino del podio anche Chiara Barzasi, Vittoria Ferrarini ed Elisa Agosti.
Terzo posto per la Ginnastica Civitavecchia (156.800): le Campionesse d’Italia hanno abdicato. Manila Esposito ha commesso una sbavatura al corpo libero (13.45o) e alla trave (13.500 per il bronzo olimpico di specialità), firmando poi un 14.400 alle parallele e un 14.350 al volteggio. La Campionessa d’Europa all-around era affiancata da July Marano, Nunzia Dercenno e Naomi Pazon.
Quarto posto per la Brixia Brescia (153.700), che non riesce a riprendersi lo scettro dopo la stella conquistata due anni fa. Tra le fila della Leonessa spiccano le prestazioni di due fase: Asia D’Amato 14.300 alle parallele; Alice D’Amato 14.150 al volteggio, 13.000 alla trave su cui è Campionessa Olimpica, 12.950 sugli staggi. Sono in recupero dagli infortuni Elisa Iorio, Angela Andreoli, Martina Maggio e Giorgia Villa non ha ancora ripreso dopo le Olimpiadi. A seguire la Forza e Coraggio Milano (148.750), la Ginnastica Heaven (146.100), l’Artistica 81 Trieste (144.700) e la Ginnastica Riccione (142.900). Ora inizia la volata verso gli Europei che si disputeranno a Lipsia (Germania) a fine maggio.