Formula 1 | Gran Premio di Cina, la Mercedes a caccia del podio numero 300
Dopo il ritorno nel calendario nel 2024, il Gran Premio di Cina si prepara a ospitare nuovamente la Formula 1

Dopo il ritorno nel calendario nel 2024, il Gran Premio di Cina si prepara a ospitare nuovamente la Formula 1 per un appuntamento che si preannuncia ricco di spunti interessanti. La gara, introdotta per la prima volta nel 2004, è legata a momenti storici della categoria, come il millesimo Gran Premio disputato proprio a Shanghai nel 2019 o l’ultima vittoria in Formula 1 di Michael Schumacher nel 2006. Il tracciato cinese, lungo 5,451 km e caratterizzato da 16 curve (nove a destra e sette a sinistra), conserva ancora oggi il record sul giro in gara stabilito proprio dal Kaiser nella prima edizione del Gran Premio, anno 2004. Ma Shanghai è anche un luogo speciale per la Mercedes: qui la squadra ha conquistato la sua prima vittoria dal ritorno in Formula 1 grazie a Nico Rosberg nel 2012, anno in cui è arrivata anche la prima pole position dell’era moderna del team.
Storicamente, il Gran Premio di Cina è stato un banco di prova per diversi piloti, con i primi sette vincitori della corsa tutti diversi tra loro. Nel 2024, il circuito ha registrato il numero più alto di sorpassi senza l’ausilio del DRS (ben 25), con il tornante al termine del lungo rettilineo posteriore come punto di attacco privilegiato. Anche quest’anno, Shanghai ospiterà il primo weekend Sprint della stagione, aumentando ulteriormente la posta in palio. La pista è stata completamente riasfaltata per l’occasione, un dettaglio che potrebbe influenzare il comportamento delle monoposto e delle gomme. La Mercedes, nel frattempo, punta a un traguardo significativo: con un piazzamento sul podio domenica, la squadra raggiungerebbe il suo 300° podio nella storia della Formula 1.