Forfettari: compilazione Modello Redditi 2025 con adesione CPB
Reddito e imposte sulla maggiorazione: compilazione del Quadro LM del Modello Redditi PF 2025 per i forfettari che hanno aderito al Concordato Preventivo.

Il Modello Redditi PF 2025 ha recepito le novità del Concordato Preventivo e nel Quadro LM vede inserita la nuova sezione per inserirne i dati . Il prossimo anno non sarà più prevista perché il CPB è stato definitivamente chiuso ai Forfettari, non più ammessi per i futuri periodi d’imposta.
Lo strumento fiscale è riservato alle Partite IVA soggette agli ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale) ma nel 2024 è stato proposto in via sperimentale anche ai contribuenti in regime forfettario per una sola annualità.
Compilazione quadro LP con i dati CPB
Coloro che lo hanno utilizzato devono compilare i righi LM32 e LM33 del quadro LM del Modello Redditi PF, nei quali si inseriscono gli elementi relativi al reddito concordato e a quello effettivo.
Flat tax sulla maggiorazione di reddito
Il rigo LM32 va compilato solo dai contribuenti che scelgono di avvalersi dell’imposta sostitutiva sul reddito concordato eccedente rispetto a quanto dichiarato l’anno prima. Queste le indicazioni:
- in colonna 1 si indica il reddito derivante dall’adesione al CPB (l’elemento è presente nel quadro LM, rigo LM63 della dichiarazione Redditi PF 2024);
- in colonna 2 si indica il reddito effettivamente prodotto l’anno d’imposta antecedente a quello cui si riferisce la proposta (è indicato nel rigo LM34, colonna 3, del modello Reddito PF 2024);
- in colonna 3 si indica la quota di reddito incrementale da assoggettare ad imposta sostitutiva, pari alla differenza tra l’importo di colonna 1 e quello di colonna 2.
L’imposta sostitutiva, pari al 10% dell’importo indicato in colonna 3, va poi inserita nel rigo LM39. Per le nuove attività, l’aliquota scende al 3%.
Reddito concordato tassato al 15%
Nel successivo rigo LM33 bisogna segnare il reddito concordato a cui si applica la flat tax del 15% dei contribuenti forfettari. Chi ha compilato il rigo LM32, deve segnare l’importo che deriva dalla differenza fra le colonne 1 e 3 del precedente rigo.
Chi invece non applica l’imposta sostitutiva sulla maggiorazione, nel rigo LM33 segnerà l’intero imponibile concordato, rinvenibile nel rigo LM63 della dichiarazione Redditi PF 2024.
Cause di cessazione e di decadenza
Nel caso in cui siano intervenute cause di cessazione o decadenza, nelle relative caselle si segnano i relativi codici.
Cause di cessazione
- 1: il contribuente ha modificato l’attività svolta nel corso del periodo concordatario rispetto a quella esercitata nel periodo d’imposta precedente. La cessazione non si verifica se le nuove attività rientrano in gruppi di settore ai quali si applicano i medesimi coefficienti di redditività;
- 2: cessazione dell’attività;
- 3: superato il limite dei ricavi di 150mila euro. Se i ricavi o compensi dichiarati sono fra 100mila e 150mila euro, la fuoriuscita dal regime forfetario non determina la cessazione dal CPB, che, dunque, continua a produrre i propri effetti. In tal caso, pertanto, il reddito effettivo va determinato nel relativo quadro RF o RG (a seconda del regime contabile adottato) ed il reddito concordato nel quadro CP, con conseguente applicazione delle aliquote progressive IRPEF ed eventualmente dell’imposta sostitutiva sulla maggiorazione;
4: circostanze eccezionali, elencate nell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2024, che hanno comportato la riduzione del reddito imponibile in misura eccedente il
30% rispetto a quelle oggetto di concordato.
Cause di decadenza
- 1: a seguito di accertamento nei periodi di imposta oggetto del concordato o in quello precedente, risulta l’esistenza di attività non dichiarate o l’inesistenza o la non deducibilità di passività dichiarate, per un importo superiore al 30% ricavi dichiarati, ovvero risultano commesse altre violazioni di non lieve entità;
- 2: modifica o integrazione della dichiarazione dei redditi con diversa quantificazione dei redditi o del valore della produzione netta rispetto a quelli in base ai quali è avvenuta l’accettazione della proposta di concordato;
- 3: sono indicati, nella dichiarazione dei redditi, dati non corrispondenti a quelli comunicati ai fini della definizione della proposta di concordato;
- 4: ricorre una delle cause di esclusione dal CPB, di cui all’articolo 11 del decreto 13/2024, o vengono meno i requisiti per l’adesione, di cui all’articolo 10, comma 2, del medesimo decreto;
- 5: omesso versamento delle somme dovute a seguito delle attività di controllo.