Firenze, follia maranza: agguato con la pistola, sei spari in piazza. Sullo sfondo una guerra tra bande
Raid di notte all’Isolotto: una banda ha preso di mira due giovani. Uno è vivo per miracolo, sopravvissuto ai colpi. L’altro preso a calci e pugni. Presunta faida tra gang

Firenze, 18 aprile 2025 – Sei colpi di pistola nel cuore della notte. Squarci di violenza che svegliano il quartiere, catapultandolo in scene da film gangster. All’una e venti della notte tra mercoledì e giovedì, in piazza dell’Isolotto un gruppetto di almeno sei persone, tutti giovanissimi, ha aggredito due 24enni. Un blitz studiato nei dettagli, frutto di una presunta faida che andrebbe avanti da mesi tra due bande – che avrebbero il quartiere generale alle Piagge e all’Isolotto – di ragazzi italiani (o di seconda generazione) e stranieri. Cosiddetti ’maranza’.
Mentre la città dormiva, il crimine regolava i conti. Perché quelle sei pallottole sono partite per uccidere, senza però riuscirci. Il 24enne, colpito a mano e gambe mentre tentava di fuggire e crollato sotto i proiettili in via Torcicoda, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Careggi e sottoposto a tre ore di operazione. Le sue condizioni restano gravi, ma non sembrerebbe in pericolo di vita. L’amico, invece, se l’è cavata con delle leggere contusioni al volto ed è stato trasportato all’ospedale Torregalli.
Sul luogo è giunta la polizia e i mezzi del 118, allertati dalla chiamata di un residente che ha notato il corpo del giovane a terra. Secondo quanto ricostruito e ripreso dalle videocamere di sicurezza della zona, da una macchina giunta in piazza dell’Isolotto sarebbe sceso un gruppetto di ragazzi (almeno sei persone) che ha colto di sorpresa i due 24enni. Il braccio armato si è diviso: in cinque hanno cominciato a picchiarne uno, mentre il sesto ha estratto una pistola di piccolo calibro ed esploso sei colpi. Il ragazzo, che intanto aveva guadagnato una delle uscite della piazza, cade a terra. Il branco, in pochi minuti, fa perdere le sue tracce.
Resa dei conti. È la pista più battuta dagli uomini della squadra mobile di via Zara che indagano sul tentato omicidio. Il ferito grave è infatti parente di un altro giovane coinvolto, circa quattro mesi fa, in una maxi rissa alle Piagge, dove fu attinto da un colpo di pistola alla gamba.
A questo episodio ne sono poi seguiti altri. Tutti riconducibili alla presunta guerra in corso tra le due gang, quella dell’Isolotto e quella delle Piagge. Droga? Potere? Vecchie ruggini? Cosa ha fatto da detonatore è ancora un mistero. Resta il fatto che alcune settimane fa, la banda ’isolottiana’ avrebbe intercettato a Novoli uno dei responsabili dello sparo delle Piagge, che sarebbe stato aggredito e portato all’Isolotto, denudato e costretto a compiere una sorta di rito di umiliazione. A fine marzo, invece, due ragazzi, di 23 e 25 anni, sono stati accoltellati non gravemente. L’aggressione è avvenuta al termine di un litigio con almeno altre due coetanei. Coincidenze? Difficile da credere.
Intanto si infiamma la polemica politica. “Non passa giorno e non passa notte che le cronache non vedano episodi di violenza, vandalismo e degrado civico – dice il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Alberto Locchi –. Purtroppo, prendiamone atto, questo è un fatto non circostanziato alla nostra Firenze ma che riguarda la nostra nazione”.
Il capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto, insieme ai consiglieri leghisti al Quartiere 4 Leonardo Batistini e Michele Petrucciani parlano di “situazione di assoluta emergenza sicurezza al Quartiere 4. È evidente che questa Amministrazione comunale latita. La parola ‘sicurezza’ d’altronde non viene mai nominata da questa Giunta e dal suo assessore Andrea Giorgio. Chiediamo al sindaco Funaro e al presidente di Quartiere 4 Mirko Dormentoni di prendere atto di una situazione a loro sfuggita di mano e di convocare rapidamente un Consiglio di Quartiere 4”.
La sindaca Sara Funaro ha commentato: “Quando ci sono questi episodi, come altri di microcriminalità, la nostra attenzione deve essere alta”, ha detto Funaro.
“L’auspicio è capire cos’è successo e che si possa intervenire nel più breve tempo possibile - ha aggiunto -. Cose come queste nella nostra città non le vogliamo e la nostra attenzione sarà sempre massima. Il nostro auspicio è che vengano trovati nel più breve tempo possibile i responsabili e venga fatto quello che deve essere fatto”.