Ferrari F1 SF-25: il vero tallone d’Achille è la sensibilità eccessiva all’assetto rispetto alla McLaren?
La Ferrari F1 – SF-25 ha evidenziato diverse criticità durante il GP della Cina 2025, con una monoposto particolarmente sensibile ai cambiamenti di assetto e alle condizioni della pista. In vista del Gran Premio del Giappone 2025, emergono dubbi sulla capacità della Ferrari di adattarsi a un tracciato tecnico come Suzuka, soprattutto considerando la solidità dimostrata dalla McLaren nelle ultime gare. L’ingegnere Segalini, con 15 anni di esperienza in Formula 1 in team come Haas, Alfa Romeo Sauber e Toro […] The post Ferrari F1 SF-25: il vero tallone d’Achille è la sensibilità eccessiva all’assetto rispetto alla McLaren? appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.

La Ferrari F1 – SF-25 ha evidenziato diverse criticità durante il GP della Cina 2025, con una monoposto particolarmente sensibile ai cambiamenti di assetto e alle condizioni della pista. In vista del Gran Premio del Giappone 2025, emergono dubbi sulla capacità della Ferrari di adattarsi a un tracciato tecnico come Suzuka, soprattutto considerando la solidità dimostrata dalla McLaren nelle ultime gare.
L’ingegnere Segalini, con 15 anni di esperienza in Formula 1 in team come Haas, Alfa Romeo Sauber e Toro Rosso, ha analizzato le cause delle difficoltà della Scuderia di Maranello e il confronto con i rivali.
Ferrari F1 SF-25: una vettura troppo sensibile rispetto alla McLaren?
Secondo Segalini, la Ferrari SF-25 soffre di una sensibilità eccessiva rispetto alla McLaren MCL39, che sembra più stabile e prevedibile nelle diverse condizioni di gara.
“La McLaren ha trovato la quadra e ha anche un margine di sicurezza per poter fare errori sia di pilotaggio che di assetto, mentre la Ferrari no.”
Questa caratteristica rende la SF-25 più difficile da gestire per i piloti, soprattutto su una pista come Suzuka, dove il bilanciamento aerodinamico e la stabilità in curva sono fondamentali.
Sospensioni e fondo: il vero problema della Ferrari?
Alcuni hanno ipotizzato che le difficoltà della Ferrari siano legate a una fragilità della sospensione posteriore o del cambio, ma Segalini ha smentito queste teorie:
“La sospensione posteriore della Ferrari non è cedevole. È la stessa che usano da anni. Se c’è una debolezza, è sull’anteriore, che è stato completamente ridisegnato.”
In particolare, la Ferrari ha adottato una configurazione pull-rod all’anteriore, una scelta che può influenzare la rigidità della vettura. Segalini ricorda come, già negli anni 2000, l’introduzione del pull-rod avesse portato a una maggiore flessibilità dell’avantreno rispetto al più rigido push-rod.
Errori di setup e regolamenti FIA: Ferrari in difficoltà
Oltre ai problemi tecnici, la Ferrari ha pagato alcuni errori di setup e una gestione non impeccabile delle nuove normative FIA. Segalini evidenzia come il team sia incappato in scelte errate sia dal punto di vista tecnico che regolamentare:
“Hanno fatto errori sia nell’uno che nell’altro campo, errori abbastanza inaccettabili. Le regole sono chiare e non puoi prendertela con la Federazione se hai sbagliato ad interpretarle.”
Ferrari pronta per il GP del Giappone 2025?
L’analisi dell’ingegnere Segalini evidenzia come la Ferrari debba ancora trovare il giusto equilibrio tra scelte tecniche, assetto e interpretazione regolamentare. Suzuka sarà un banco di prova decisivo: la Scuderia riuscirà a colmare il gap con la McLaren e a rimanere competitiva in vista delle prossime gare del Mondiale di Formula 1 2025?
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